Il Milan espugna il Barbera, battendo il Palermo per 2-1 con il primo gol in Serie A di Gianluca Lapadula. I rossoneri passano in vantaggio al 14esimo grazie a Suso, che approfitta dell'errore di Posavec. Nel secondo tempo, il Palermo meritatamente trova il pareggio con un bellissimo gol di Nestorovski, ma alla fine l'ex attaccante del Pescara, appena entrato, risolve il match e regala i tre punti al Milan.
La prestazione però non è delle migliori per la squadra di Montella: i rossoneri non riescono a chiudere la partita, a tratti giocano con poca voglia, ma non perdono la testa e non si disuniscono. Un bellissimo colpo di tacco di Lapadula risolve poi l'impasse e fa volare il Milan che riesce a sfruttare così il pareggio di sabato sera tra Napoli e Lazio per issarsi al terzo posto in solitaria.
LA GARA
Vincenzo Montella, vista l'assenza di Niang, avanza Bonaventura nel tridente con Suso e Bacca. In mediana spazio a Pasalic, insieme a Locatelli e a Kucka.
Il Milan parte bene: aggressività e buon possesso mettono a lungo sotto il Palermo e al 14esimo arriva la rete del vantaggio grazie a un errore di Posavec: il portiere rosanero esce male, franando addosso a Aleesami, Suso si avventa sul pallone e firma l’1-0.
Il Palermo verso la fine del primo tempo sale d'intensità, attaccando a testa bassa e trova il pari nella seconda frazione grazie a Nestorovski, che realizza il sesto gol in Serie A. Il Milan non ci sta, ma Posavec si riscatta alla grande compiendo un paio di interventi magistrali su Suso, ma alla fine l'esterno rossonero consente a Lapadula, appena subentrato a un evanescente Bacca (l'attaccante colombiano ancora una volta è anonimo), di realizzare il gol decisivo all’82': il centroavanti classe 90 con un delizioso colpo di tacco beffa l'estremo difensore rosanero.
IL COMMENTO
Il Milan, rilanciato dalla faticosa vittoria interna sul Pescara, trova a fatica i tre punti anche contro il Palermo: i rossoneri, dopo il vantaggio, abbassano troppo il ritmo e concedono al Palermo di prendere coraggio. Non la migliore partita degli uomini di Montella, ma quello che conta è la vittoria.
Il Milan sale a quota 25 punti. I rossoneri, un po' come domenica scorsa, riescono ad ottenere l'intera posta anche quando non meritano il successo al 100%. Un deciso cambio di rotta rispetto alle ultime stagioni, sentori di squadra. Ora il diavolo ha una media punti di oltre due a partita, cioè una media assolutamente da Champions League.
In vista del derby contro l'Inter, a Milanello possono stare sereni durante questa ennesima sosta per le Nazionali. Il Milan è in corsa per un posto in classifica non facilmente pronosticabile ad inizio campionato: un solo punto separa Montella dalla Roma, attualmente seconda forza della massima serie.