Quattro ore e poco più di colloquio. Da una parte l'Inter, dall'altra prima Stefano Pioli, poi Marcelino Garcia Toral. La corsa alla panchina lasciata vacante da Frank de Boer si fa sempre più serrata, con la data dell'annuncio che si fa sempre più vicina. In una ipotetica corsa ciclistica i due fuggitivi hanno staccato la concorrenza: Guidolin e Vitor Pereira non sembrano avere possibilità di sedere sul trono neroazzurro, mentre lo spagnolo ex Villarreal potrebbe farsi preferire in volata sull'ex Lazio per le sue doti carismatiche e soprattutto di maggiore esperienza in campo internazionale.

Suning e soci sfogliano la margherita, spogliatasi da quei petali che nel corso dei giorni, da lunedì ad oggi, sono caduti lasciando strada agli ultimi due candidati. Dopo l'arrivo nella mattinata di ieri dei consiglieri fidati di Suning (Steven Zhang, Yang Yang, Ren Jun e Liu Jun, fonte Gazzetta dello Sport), nel pomeriggio gli incontri con i papabili: Zanetti, in compagnia di Ausilio e Gardini - uomini di campo e di callo sportivo dei neroazzurri - vagliano la situazione, testano il terreno ed ascoltano attentamente le motivazioni di entrambi i tecnici. Da una parte la voglia di rimettersi in discussione di Pioli dopo un periodo di magra; dall'altra il carisma e la personalità spiccata dello spagnolo, forte forse della spinta (decisiva?) di Kia Joorabchian (procuratore tra gli altri di Tevez e consigliere del magnate thailandese dell'Inter). Al tecnico nostrano una promessa di firma fino al 2018, con la dirigenza che potrebbe preferirlo per maggiore conoscenza delle dinamiche italiche ed una spiccata dote saper fare di necessità una virtù nelle difficoltà. Di contro un contratto più lungo per l'iberico e probabilmente anche maggiori esigenze da soddisfare sul mercato.  

Le carte in tavola sono scoperte, è il momento della scelta. Nel frattempo, nel marasma generale, la squadra si allena agli ordini di mister Vecchi nell'intento di non perdere ulteriore strada dalle prime della classe e, dopo le sconfitte di Marassi e di Southampton, medita vendetta davanti al pubblico amico contro il Crotone. In attesa di scoprire chi sarà il nuovo allenatore, l'Inter prova a fare quadrato attorno alla squadra, con Marcelino che nel frattempo prova a tirare la volata a Pioli: il discorso dell'emiliano sarà sufficiente a recuperare il gap con lo spagnolo?