Puel partecipa alla partita, si agita a bordocampo, segue, con frenetica attesa, l'evolversi del match. L'Inter passa, con Icardi, Tadic calcia, male, un penalty, concesso gentilmente dal direttore di gara Gil. La sorte sembra schierarsi con Vecchi e con la tremebonda Inter, almeno fino al minuto 64. Un lob sorvola Handanovic e impatta sulla traversa, Van Dijk è lesto a bruciare Ranocchia in scivolata. Quattro giri di lancette e Nagatomo, goffo, insacca nella porta ospite. 2-1, il Southampton si arrocca, spezza l'incedere nerazzurro e consegue una pesantissima vittoria. 

Sette punti all'attivo, due giornate al termine, l'ultimo incontro casalingo con l'Hapoel come prezioso cuscinetto. Puel evidenzia i meriti del Southampton, nell'arco delle due gare superiore a un'Inter comunque di carattere. Difficoltà a sbloccare la partita nei primi 45, poi un Handanovic in stato di grazia a rinviare il pari. 

Il black-out milanese ad accelerare il ribaltone, con Puel pronto a saltare a pugni chiusi per un successo che nobilita il percorso europeo dei Saints e spiana la strada verso il passaggio alla fase a eliminazione diretta. 

"Penso sia stata una partita fantastica per i miei giocatori, perché tutto sembrava contro di noi stasera (ieri, ndr), perché abbiamo dominato il primo tempo ma all'intervallo perdevamo 1-0, perché poco prima abbiamo sbagliato un rigore".

"Poi, nella ripresa, ci sono state tante parate del loro portiere. Ma noi abbiamo insistito e tutti i giocatori hanno mantenuto la loro calma e qualità sul campo. Così abbiamo trovato il pareggio grazie a Virgil (Van Dijk, ndr) e poi il secondo gol. Penso sia normale, tutta la squadra è stata premiata stanotte".