Il successo con il Torino come punto di ripartenza, la giocata di Icardi - al tramonto - un gioiello a cui àncorare la difficile risalita. Più saldo De Boer, non al sicuro. Rimbalza dalla Francia il macigno Blanc, la Gds riporta la forte candidatura dell'ex tecnico del Psg. Le rassicurazioni societarie non chiudono la porta a possibili ribaltoni, la parola passa al campo. La trasferta di Genova, sul terreno di una Sampdoria in cerca di punti e conferme, non si presenta semplice. Ferrero mette Giampaolo sulla graticola, fondamentale, per i blucerchiati, muovere la classifica.
Pochi i dubbi in casa Inter. Conferma per il modulo anti-Torino, 4-3-3 di corsa e qualità, specie a centrocampo. Medel deve scontare ancora due turni di squalifica, Kondogbia non è della partita, Melo è un corpo estraneo. La margherita mediana è ridotta, ma il ritorno a buon livello di Brozovic consente a De Boer di proporre un pacchetto completo. Il tecnico olandese concede qualcosa in fase di contenimento, tende la mano al rischio per facilitare la manovra offensiva. Joao Mario è il pendolo centrale, il portoghese ha gambe e idee per avviare l'azione e schermare le ripartenze dei padroni di casa. Mezzali Brozovic e Banega. Le visioni dell'ex Siviglia sono la lampadina per accendere gli esterni e la punta centrale.
Perisic scalpita. Il croato, in panchina mercoledì, deve superare il duttile Eder. L'impegno di Europa League con il Southampton è alle porte, possibile De Boer alterni i due, con l'azzurro in leggero vantaggio per la gara di A. Candreva a destra, Icardi è ovviamente il terminale ultimo.
Dietro, unico interrogativo in corsia. Ansaldi non è al meglio, ma ha bisogno di minuti e partite per colmare il gap naturale post infortunio. L'incertezza è quindi a sinistra, con Santon che insidia Nagatomo. Ancora panchina per D'Ambrosio. Miranda guida la linea a quattro, con Murillo ad ultimare il settore di difesa. Handanovic tra i pali.
Nell'undici qui proposto in campo Santon e Perisic