Aria di Burrasca in Corso Vittorio Emanuele. I problemi interni dell'Inter sembrano non avere fine.
Dopo le polemiche e i fatti accaduti in estate, fra il caso Mancini e quello legato ad Icardi, uniti all'entrata in società di Suning e infine all'esonero last minute del tecnico Jesino, i nerazzurri continuano a vivere un periodo tormentato in campo e fuori. Tre sconfitte di seguito tra campionato ed Europa League e il caos creato dal libro di Mauro Icardi sembravano aver fatto sprofondare l'Inter in un profondo baratro, nessuno escluso: giocatori, società, tifoseria, allenatore. La vittoria con il Southampton aveva rallegrato l'umore e riacceso le speranze di poter passare la fase a gironi dell'Europa League. L'affermazione contro gli inglesi si è rivelata solo un'illusione, sovrastata nella stessa settimana dalla sconfitta maturata contro l'Atalanta, figlia di un gioco senza idee, di un centrocampo incapace di fare da filtro fra difesa ed attacco, di una difesa che crolla alla prima difficoltà (si salva solo Miranda, che da solo può comunque poco) e di un attacco che non riesce a concretizzare quanto viene costruito, con il solo Eder a provarci davvero. Si sarebbe forse salvato anche Santon, non fosse per l'intervento sconsiderato su Kessiè che ha procurato il rigore con cui Pinilla ha portato la partita sul definitivo 2-1 per i bergamaschi.
Ultimatum per de Boer, che dovesse fallire anche in casa contro il Torino avrebbe la quasi certezza del suo esonero. Tanti nomi nel caso in cui l'olandese dovesse andare via: Leonardo, Pioli, Capello, Bielsa, Blanc e altri.
PROBABILE FORMAZIONE - Stangata per Medel che si becca tre giornate dal giudice sportivo per lo "screzio" con Kurtic nell'ultima partita di campionato. Al suo posto uno fra Brozovic e Gnoukouri, con il croato avvantaggiato sull'ivoriano nel ballottaggio per la posizione affianco a Joao Mario (molto in ombra nell'ultima partita). In difesa possibile turn-over sia per Santon che per Murillo, al loro posto dovrebbero giocare uno fra Nagatomo e D'Ambrosio sulla fascia e Ranocchia nel mezzo, quest'ultimo in realtà è solo un'ipotesi. Tra i pali il solito Handanovic e a completare la difesa Miranda e Ansaldi. Recupera Banega che quindi torna titolare dopo due partite d'assenza, a destra, dopo la panchina contro l'Atalanta, c'è Candreva, dall'altro lato Perisic, ancora oggetto misterioso Gabigol. In attacco molto probabile che Icardi goda di una giornata o almeno un tempo di riposo, al suo posto uno fra Eder e Jovetic, in vantaggio il nazionale azzurro, anche in virtù del gol nell'ultima partita.