La forza dei nervi distesi. Il Cagliari - non nuovo ad imprese lombarde - si presenta a Milano con il sorriso. Due successi nel fortino di casa - medesimo punteggio, 2-1, per complessivi sei punti con Sampdoria e Crotone - per illuminare una classifica al di sopra delle aspettative. Rastelli sbarca a San Siro - fischio d'inizio alle 15, dirige Valeri - con licenza di stupire. Attesa e ripartenza, oculata copertura degli spazi, recupero palla e affondo rapido.
Di contro De Boer - al solito convinto e deciso in conferenza - non può sbagliare. Dopo un periodo di luci e vittorie, un leggero calo, normale assestamento per una squadra in evoluzione. Pari con il Bologna, debacle romana, nel mezzo il naufragio di Coppa. Cose buone, errori grossolani, un'alchimia d'insieme da definire.
L'Inter punta senza mezzi termini alle prime posizioni, la Champions è obiettivo dichiarato e tangibile, la caduta del Napoli un trampolino da cui spiccare il volo. Un folto gruppo risiede nella zona medio alta, sconfiggere il tabù di casa è fondamentale per non scolorire i sogni della piazza.
Le probabili formazioni
Inter
Pochi i dubbi per De Boer. In difesa, come detto, coperta corta. Ranocchia non è della partita, Andreolli sfrutta l'impegno della Primavera per mettere minuti nelle gambe. Spazio quindi alla cerniera sudamericana, con Murillo e Miranda. La soluzione Medel - cenno d'assenso di De Boer alla domanda della stampa - resta d'emergenza, a partita in corso. Sull'esterno, Santon più di D'Ambrosio, con Ansaldi sulla corsia di destra.
In mediana, spicca il ritorno di Brozovic, mentre Melo è out per una contusione. Assetto tipo, con Medel e Joao Mario. Punto interrogativo su Banega. L'argentino, non al meglio, è l'anello di congiunzione tra settore di mezzo e comparto d'attacco, ma il viaggio con l'Albiceleste può pesare nelle valutazioni del tecnico. Conferma o rivoluzione? 4-2-3-1 - e Banega - o 4-3-3, con il rilancio di Kondogbia o Brozovic?
A finalizzare la manovra Icardi, sull'esterno Candreva e Perisic, Gabigol è a disposizione, ma parte dalla panchina.
Cagliari
Rastelli non può disporre di Farias, Ionita e soprattutto Joao Pedro. Conferma sulla trequarti per Di Gennaro. Il tempo non cancella l'abitudine al colpo di talento. Il 28enne di Milano bussa nuovamente alla porta del grande calcio, lì sulla trequarti. Sau e Borriello compongono il tandem d'attacco, rapido e tecnico il primo, potente il secondo.
In regia Tachtsidis, il tecnico rinuncia poi ad Isla e lancia Munari, sul centro-sinistra Padoin. Tra i pali Storari, con Bruno Alves a reggere la linea a quattro di difesa. Laterali di difesa Murru e Pisacane, completa l'undici Ceppitelli.
Le parole della vigilia
De Boer "Dobbiamo migliorare, noi vorremmo vincere sempre e contro chiunque. Contro squadre come la Juventus la partita è ovviamente più aperta, mentre contro squadre più piccole gli spazi sono inferiori. Non ci sono tanti margni ed è difficile per noi, ma è importante per noi avere pazienza. Non sempre serve segnare subito e per primi".
Rastelli "L'Inter si affronta cercando di fare la partita perfetta, come qualità è pari alla Juve se non di più. Cambiare allenatore li ha costretti a crescere in fretta, hanno ancora qualcosa da sistemare e lì dobbiamo essere bravi ad approfittarne. Serve una gara al 150% per grinta, ferocia e attitudine".