Uno spezzone di partita per confermare il buon stato di forma. Joao Mario entra in campo a gara in ghiaccio, per il Portogallo una non competitiva con Andorra, nel segno di Cristiano Ronaldo. Dopo l'infortunio al polpaccio e il rientro con la Roma, veste la divisa della sua nazionale e rassicura il club d'appartenenza. La preoccupazione a Milano si dissolve rapidamente, Joao Mario gioca e corre, con la consueta eleganza.
"Tornerò pronto per riprendere il campionato". Così, al termine, l'ex Sporting. Per l'Inter, un periodo difficile. Pari interno con il Bologna, debacle di Coppa e tracollo al tramonto con la Roma. Serie negativa che apre qualche interrogativo. Joao Mario smorza però le polemiche. Le difficoltà rientrano nell'ordine naturale delle cose, l'Inter è squadra in divenire, con un nuovo tecnico e nuovi effettivi. "Credo che sia normale per una squadra in costruzione affrontare periodi difficili come quelli che stiamo attraversando.
Importante mutare l'approccio alla partita. L'Inter fatica ad entrare in campo con il giusto piglio, inseguire comporta un dispendio di energie fisiche e mentali probante. "Non deve accadere, è difficile raggiungere la Champions o puntare a vincere qualcosa se si parte sempre sotto".
Il disavanzo dalla vetta non preclude sogni di gloria. Stagione lunga, su più fronti. L'obiettivo è il ritorno nella massima competizione europea, ma l'Inter deve quantomeno stuzzicare la supremazia bianconera in campionato. "Scudetto sfumato? No, anzi credo che ce la possiamo giocare ancora, anche se la Juventus è molto forte ed è partita benissimo".
"Obiettivo? Rientrare in Champions, è chiaro che un club come l'Inter debba stare nella miglior competizione".
Parole da leader.
Fonte Gds