Nella notte romana, splende la stella di Ever Banega. L'argentino si accende a fasi alterne, ondeggia tra mediana e trequarti, prova a mettersi in visione per semplificare l'operato dei compagni. Si muove molto Banega, chiede palla e avvia l'azione, poi si presenta per rifinirla. Nella prima frazione, destro secco, la palla veleggia in aria ma si infrange sul palo, a Szczesny battuto.
La gioia personale nella ripresa, Banega duetta con Icardi e addomestica la palla di ritorno in area, con una finta di corpo disorienta De Rossi, poi chiude sul primo palo, con il portiere della Roma già proiettato sull'angolo lungo. Il pari sembra mutare l'inerzia della gara, restituire all'Inter fiducia e forza.
L'illusione si spegne qualche minuto dopo, quando da un ingenuo fallo di Jovetic nasce il gol di Manolas. L'Inter non trova più il bandolo della matassa e si piega alla Roma. Al termine dell'incontro, Banega si sofferma sull'andamento della sfida e mostra un pizzico di rammarico.
Dopo una mancia di minuti, Inter sotto. Partita di rincorsa, di palleggio e giropalla, con la Roma chiusa e pronta a mordere in ripartenza. Una costante - nella stagione nerazzurra - il disavanzo iniziale, un gap da chiudere poi non senza difficoltà. Il problema è in fase di approccio alla gara, la squadra di De Boer non riesce ad imporsi fin dalle prime battute, solo dopo uno schiaffo ha la giusta concentrazione, il giusto spessore per esprimere idee e calcio.
Banega non si dispera però, l'annata è ancora in fase embrionale, il distacco dalla seconda posizione è minimo e la sosta può agevolare il compito di De Boer, chiamato a correggere in corsa alcuni difetti, specie in fase difensiva.
Queste le considerazioni dell'ex Siviglia:
"Peccato che il gol non sia servito. E' stata una partita molto difficile, mi spiace perché abbiamo creato tante occasioni. Dobbiamo continuare a lavorare e andare avanti per tornare a vincere prima possibile. Pecato per il gol preso all'inizio, non abbiamo concretizzato le nostre opportunità e ora dobbiamo ripartire subito. Questa partita insegna che bisogna lavorare e non dobbiamo ripetere gli stessi errori. Bisogna iniziare bene sin dai primi 15-20 minuti e non reagire solo allo svantaggio".
Fonte Inter Channel