La gara contro il Milan nell'infrasettimanale è stata buona per circa trenta minuti, poi la Lazio di Simone Inzaghi si è complicata la vita da sola e non è più riuscita a ritornare in partita. Non tutto, però, è da buttare della notte di San Siro e il tecnico biancoceleste chiede alla sua squadra di ripartire contro l'Empoli proprio da quell' approccio positivo avuto nella partita contro i rossoneri.
Richiesta che arriva in conferenza stampa, dove Inzaghi aggiorna anche sulla situazione dei diversi assenti in casa Lazio: "Si riparte dalla prima mezz'ora della sfida con il Milan. Fino al gol rossonero avevamo in mano la partita, poi purtroppo abbiamo preso il gol ed è venuta a mancare qualche certezza. Il turno infrasettimanale ha portato problemi. Bastos, Basta e Marchetti non saranno disponibili, oggi valuteremo le condizioni di Biglia." In ogni caso c'è da pensare all'avversario di giornata, l'Empoli di Martusciello: "È una squadra organizzata che gioca insieme da anni, servirà una grande partita per portare a casa una vittoria. Dobbiamo stare attenti, è una squadra temibile con ottimi calciatori."
Anche la Lazio ha giocatori di talento e in crescita, come ad esempio Milinkovic Savic: "È un giocatore importante, è cresciuto molto e si sta meritando il posto da titolare: ha grandi doti fisiche, speriamo che possa continuare su questi livelli. Se gioca titolare è merito suo, si sta allenando benissimo. Ha avuto un problema alla mano, ma farà in modo di farsi trovare pronto." Ultime parole di Simone Inzaghi per Felipe Anderson e Keita, entrati a gara in corso contro il Milan, per qualcuno una scelta sbagliata del tecnico: "Keita dal primo minuto con il Milan? Come ho detto ha avuto un' estate travagliata e ne aveva risentito a livello fisico. Quando starà bene giocherà dal primo minuto. Felipe è felice del nuovo ruolo, non ha problema a farlo. Con il Pescara ha fatto benissimo ed è stato importante. La panchina di San Siro non è stata punitiva, solo una scelta tattica."