Banco di prova al Castellani. L'Inter di De Boer sbarca in Toscana per il turno infrasettimanale, impegno serale con l'Empoli di Martusciello. Occasione propizia per dar continuità all'impresa di San Siro, la vittoria sulla Juventus - per di più in rimonta - accresce aspettative e obiettivi. Voli pindarici che una squadra in divenire non può però permettersi. De Boer predica calma e attende la risposta, sul campo, dei suoi. Scenario differente, l'Inter parte con compiti diversi. Da gara d'attesa a partita d'assalto, da pressing e ripartenza a manovra ragionata per demolire il muro azzurro. Fare la partita senza concedere campo a una squadra brava ad esaltarsi nelle difficoltà.
Le probabili formazioni
L'assenza di Banega, in questo senso, è ancor più pesante. La qualità dell'argentino non ha eguali nella rosa nerazzurra, occorre quindi percorrere altre vie, mutare l'atteggiamento tattico. In mediana, costruzione affidata a Joao Mario, con Kondogbia nuovamente nell'undici titolare. Un'Inter a maggior impronta fisica, pronta a sfruttare la rapidità degli esterni per rifornire Icardi. Perisic rileva Eder, Candreva occupa la corsia di destra. La margherita di mezzo è estremamente ridotta. Il caso Brozovic è in divenire, il croato osserva a distanza i compagni in attesa di una stretta di mano risolutoria o, in caso contrario, di una rottura definitiva. De Boer ha quindi solo Melo - giocatore di rottura - e Gnoukouri, giovane talento al momento in seconda fila.
Un refolo di novità davanti, nessuna scossa rispetto al tridente anti-Juve - eccezion fatta per il naturale avvicendamento tra Eder e Perisic - ma la presenza in panchina di Gabigol stuzzica l'ambiente. Una sgambata con i compagni per convincere il tecnico. La forma è buona, da qui la scelta di portare il prospetto verdeoro a Empoli. Possibile una manciata di minuti per l'ex Santos.
Dietro, unici dubbi sull'esterno, con Nagatomo e Miangue ad insidiare Santon e D'Ambrosio. Ansaldi è finalmente con i compagni. Dopo l'infortunio, probabile debutto nel week-end dal primo minuto per l'ex Genoa.
Nell'undici qui proposto, in campo Nagatomo, attenzione però al ritorno di D'Ambrosio.
4-3-1-2 per Martusciello. Il tecnico si affida all'estro di Saponara - fin qui in chiaroscuro - sulla trequarti, con Pucciarelli e Maccarone davanti. Gilardino siede in panchina. Due ballottaggi in mediana: Mauri si gioca la maglia con Diousse, mentre Croce parte in vantaggio su Buchel. Tello si posiziona sul centro-destra. A protezione di Skorupski, linea a quattro diretta da Barba e Bellusci. Laterali di difesa Laurini e Pasqual (Dimarco l'alternativa).
Le parole della vigilia
De Boer "Per me è importantissimo l'atteggiamento, a Empoli voglio vedere lo stesso che abbiamo avuto contro la Juventus. I tre punti conquistati con i bianconeri ci aiuteranno nel processo che stiamo portando avanti tutti insieme".
Martusciello "L’Inter è una squadra forte, importante. Ha giocatori meravigliosamente forti. Vincere contro la Juventus può sembrare una casualità per il loro recente passato, ma alla fine i valori sono uguali. E’ una squadra di fenomeni. C’è grande curiosità di affrontarli".
Fischio d'inizio alle 20.45, dirige Guida.