Due volte Icardi, per cancellare l'iniziale svantaggio - rete di Bahebeck al 18° del secondo tempo - ed entrare con maggior fiducia in un settembre ricco di impegni tra A ed Europa. L'Inter sbanda, si espone alle ripartenze di casa e ringrazia Handanovic, decisivo specie nei secondi 45. Quando al tramonto manca poco meno di un quarto d'ora, Icardi sale alla ribalta e si conferma terminale unico della manovra nerazzurra. Segna lui per il pari, segna lui all'interno del recupero, per firmare la prima vittoria di stagione.
"Il merito di questa vittoria è di tutta la squadra, che ha lottato fino all'ultimo minuto. Abbiamo avuto tante occasioni, ma il pallone non entrava: sono contento che alla fine siano arrivati i miei due gol"
Dopo un'estate di mercato e tormenti, ora il futuro è limpido. Sul tavolo, un ricco adeguamento, con Icardi pronto a prolungare il matrimonio con il club. Vittoria meritata, a parere dell'argentino, un'interpretazione corretta del match, fino all'apoteosi finale.
"Il rinnovo? Ho parlato con la società, si è sistemato tutto e sono tranquillo. Stiamo facendo quello che ci chiede l'allenatore , abbiamo disputato una partita di grande intensità e, alla fine, questo atteggiamento ci ha ripagati. Dediche per questi due gol? No, nessuna in particolare: segnare è il mio mestiere".
Il calendario, nel prossimo turno, contrappone Inter e Juventus, un classico del calcio italiano e non. La squadra di Allegri raggiunge la sfida a punteggio pieno, dall'alto di una rosa senza eguali, rifinita con una perfetta campagna acquisti. Icardi riconosce la forza della Signora, ma rilancia la candidatura dell'Inter.
"Che Inter-Juve sarà? La Juve è la squadra da battere, è quella che ha vinto negli ultimi anni e sarà molto dura. Si sono rinforzati, ma anche da noi sono arrivati grandi giocatori. Vedremo come andrà"
Fonte Gds