Tempo di ultime presentazioni in casa Bologna, in vista della ripresa del campionato. I felsinei sono attesi dal match con il Cagliari, sfida in cui non ci sarà Sadiq (squalificato e convalescente, dopo la contusione alla caviglia patita nei giorni scorsi), ma ci sarà Viviani, per portare più qualità nel centrocampo rossoblù. Infine il ruolo del portiere a Casteldebole sembra essere maledetto. Ai problemi di Mirante infatti si è aggiunto l'infortunio di Gomis, che potrebbe costringere Bigon a cercare una pezza nel mercato svincolati.
Viviani è pronto ad intraprendere con grande entusiasmo questa nuova avventura: “La trattativa per me è andata in porto gli ultimi minuti, quindi l'ho vissuta con ansia, ma alla fine si è conclusa con una buona notizia e sono stato contento. Sicuramente è un grandissimo piacere ed un onore essere qua in una grande piazza di cui tutti mi hanno parlato bene. Il mio obiettivo è quello di giocare il più possibile e fare più punti possibili con la squadra”.
Viviani nella stagione scorsa è retrocesso con l'Hellas Verona: “Purtroppo è stata un'annata sfortunata sia per la squadra che per me che ho avuto tanti problemi fisici. Quest'estate ho lavorato tanto facendo meno vacanze per farmi trovare pronto quest'anno. Io sto bene. Ho affrontato tutta la preparazione con il Verona e adesso sono a disposizione. Per me è un grande onore essere qua, questa è una grande piazza di cui tanti mi hanno parlato bene in termini di ambiente, gruppo e tifoseria. Ringrazio il direttore Bigon perché ha deciso di puntare su di me. Sono pronto a mettermi a disposizione, a imparare dai miei compagni. La concorrenza fa bene a tutti. Sto bene fisicamente"
Buone le prime impressioni da Casteldebole: “Ho avuto la fortuna di conoscere alcuni compagni. Dal punto di vista strettamente del campo non abbiamo fatto grandi lavori perchè mancavano tanti nazionali , ma posso dire che lo staff mi sembra molto preparato. Avere uno staff numeroso come c'è a Bologna è un bene perchè dimostra che si curano tutti i dettagli”.
Umar Sadiq con il Cagliari non ci sarà, complici un infortunio alla caviglia e una partita di squalifica da scontare, ma intanto comunica entusiasmo: “Per me è una grande opportunità. Non vedo l'ora di cominciare e spero di farmi apprezzare dai tifosi. Essere qui e poter giocare e allenarmi con Destro e Floccari è una grande opportunità. Sono consapevole del mio ruolo e sono pronto”.
Pronto come è stato pronto alle Olimpiadi di Rio: “E' stata una grande esperienza sia per l'atmosfera che per l'alto livello delle gare, che mi ha fatto crescere”. Nato a Kaduna e trasferitosi a giocare nell'accademia di Volpi, Sadiq ha un idolo nigeriano come lui: “Kanu è sempre stato il mio idolo. Ho sempre guardato i suoi video”.
A lui spetterà il compito di fare gol ma come spiega Bigon sarà l'intera squadra a dover migliorare il rendimento offensivo: “Noi abbiamo Destro che è il centravanti più forte delle squadre della nostra fascia, ma lui è solo il finalizzatore, i gol li costruisce tutta la squadra e noi abbiamo fatto interventi in questa direzione. La squadra deve vincere tutta insieme”.
Un pensiero finale il ds lo dedica a Mirante: “Ad Antonio va il nostro abbraccio, perchè la salute viene prima di tutto. Speriamo che continuino ad arrivare buone notizie. Sapremo qualcosa in più all'inizio della prossima settimana. Sull'eventuale acquisto di portiere svincolato, che nel caso dovrà conoscere bene il campionato italiano, decideremo nel giro di uno o due giorni”.
Intanto il Bologna sta sondando il mercato svincolati per cercare un portiere, dati i problemi di Mirante e Gomis. Per l'ex Parma sembra che il problema sia meno grave del previsto, ma i tempi di recupero sono ancora sconosciuti. Il portiere in prestito dal Torino invece è stato operato per ridurre la frattura del quinto metacarpo della mano destra al Policlinico di Modena, dovrà stare 30-40 giorni out. Quindi Bigon sta provando a sondare la disponibilità di Pelizzoli, Avramov, Amelia e Rubinho (con l'ex Lokomotiv Mosca che sembra essere in vantaggio), per dare eventualmente a Donadoni una riserva per Da Costa. Non c'è però fretta, dato che Da Costa, dopo alcuni dubbi dettati dall'assenza all'allenamento di ieri, è al 100% arruolabile.