Non è stata una notte da ricordare per il Cile di Juan Antonio Pizzi. La sua Nazionale ha rimediato solo un pareggio nel match valido per le qualificazioni al mondiale di Russia 2018 con la Bolivia. Uno 0-0 inatteso per i Campioni delle Americhe che nel corso del match hanno dovuto fronteggiare anche un altro problema: l'infortunio occorso al neo milanista Mati Fernandez.

Il fresco rossonero, entrato ad inizio ripresa per dare maggiore vivacità ed imprevedibilità alla manovra d'attacco dei cileni, è rimasto in campo appena per dieci minuti. Un problema all'inguine lo ha costretto a uscire anzi tempo facendolo sfogare in un pianto trattenuto a stento. Già, proprio non ci voleva un problema del genere in un momento della stagione delicato come questo: atteso dal Milan e da Vincenzo Montella, Mati aveva ritrovato la Nazionale dopo che nello scorso marzo in un match con l'Argentina era finito ancora una volta ko. Poi il lungo recupero e la conseguente esclusione dalla Copa America del Centenario
Ora, con la ripresa delle qualificazioni per Russia 2018, Pizzi aveva richiamato un Mati rinfrancato anche dalla chiamata di Montella. 90 minuti in panchina con il Paraguay, poi il ritorno in campo con la Bolivia durato appena 10 minuti. 

Una maledizione per l'ex Villarreal, Sporting Lisbona e Fiorentina che ora è atteso in Italia nella serata di oggi. Molto probabilmente sarà domani il giorno decisivo per capire la reale entità del infortunio. Matias si sottoporrà agli esami medici del caso per chiarire in modo definitivo quanto dovrà star fermo. Il Milan e Vincenzo Montella incrociano le dita anche se l'espressione di Mati all'uscita dal campo e il successivo abbraccio con il ct Pizzi non lasciano presagire nulla di buono.