Mal di ginocchio, mal di pancia, mal di tutto: quest'estate Keita Baldè Diao non voleva più essere un giocatore della Lazio, è sembrato chiaro dai suoi atteggiamenti. La Lazio non ha ricevuto un'offerta consona alla domanda, così l'attaccante senegalese è rimasto a forza nella capitale. Una situazione da chiarire, però. Nel prossimo weekend riprende il campionato e la Lazio non può permettersi di non portare nemmeno in panchina un giocatore come Keita. Nè Keita può permettersi di perdere mesi solo ad allenarsi senza vedere il campo. E' evidente quindi che le parti debbano riconciliare il loro rapporto incrinato. Per il bene di tutti. Un tridente composto da Felipe Anderson, Immobile e Keita avrebbe pochi rivali in campionato.

Keita in questi giorni è stato impegnato con la sua Nazionale. Contro la Namibia ha anche segnato il suo primo gol con il Senegal. Passate queste giornate con la selezione (qualificazioni per la Coppa d'Africa per il Senegal di Keita), la Lazio ritroverà il suo numero 14. Domani è previsto il rientro. Molto probabilmente si allenerà ancora a parte, ma la società è disposta al dialogo.

Lotito vuole rinnovare il contratto a Keita, raddoppiandogli le cifre: dai 600.000 euro che guadagnava prima, il patron laziale offrirà un milione e duecento. La Lazio pensa anche ad un lungo accordo quinquennale, per sotterrare definitivamente i malumori estivi. Per venire incontro al giocatore si studierà anche una clausola rescissioria, intorno ai 25/30 milioni di euro.