Nella mattinata di ieri, sgambata a ranghi ridotti. Ora due giorni di riposo, ripresa lunedì, in attesa del rientro dei nazionali. De Boer osserva attentamente i presenti alla Pinetina, con un occhio di riguardo per chi, a distanza, insegue la qualificazione al prossimo mondiale. Il tecnico olandese, alle prese con un progetto ambizioso ma ancora in divenire, chiede una mano alla sorte, l'obiettivo è riavere a metà settimana l'intera rosa a disposizione, senza intoppi a livello fisico. In questo senso, difficile la situazione dei sudamericani, rientro previsto, come di consueto, nella giornata di giovedì. Possibile eccezione Medel, assente nel secondo impegno del Cile dopo il rosso con il Paraguay. 

Nel prossimo fine settimana, con il ritorno della massima serie, trasferta insidiosa per l'Inter sul campo del Pescara. Appuntamento delicato. De Boer insegue il successo - dopo la sconfitta con il Chievo e il pari in rimonta con il Palermo - prima di entrare in un vortice di alto livello, con l'appuntamento con la Juventus ad aprire una rassegna decisiva per le ambizioni nerazzurre. Il Pescara - al ritorno in A - gode già di forte considerazione, un tecnico preparato - Oddo - e un nucleo di giovani interessanti in grado di reggere l'urto con la massima serie. All'interno del sistema, giocatori esperti in grado di indicare la via. Bel gioco e personalità.

Per il terzo appuntamento di stagione, De Boer punta a rinsaldare la fase difensiva. In questo senso, determinante il recupero di Nagatomo, quantomeno per avere un'opzione in più sull'esterno. Il laterale nipponico - problema al polpaccio - è vicino al rientro in gruppo. Un passo indietro Ansaldi. L'ex Zenit e Genoa è sulla via del ritorno, ma il ginocchio non è ancora al top, come riporta la Gds. Corsa leggera, nessun rischio, specie con la Juve alle porte. 

Probabile conferma quindi per D'Ambrosio a destra, con ballottaggio a sinistra tra Santon e Nagatomo. Il giovane Miangue rappresenta la carta a sorpresa per sparigliare il mazzo. Improbabile, invece, un passaggio alla difesa a tre, disastrosa a Verona.