Mentre Joao Mario palleggia al centro del campo e si presenta ai suoi nuovi tifosi, nella pancia di San Siro Piero Ausilio pone paletti al mercato dell'Inter, in fermento e di fatto anche in chiusura, almeno in entrata. Ai microfoni di Mediaset ha parlato anche di Gabigol, definendolo "un giocatore diverso da quelli che abbiano in attacco. De Boer avrà da divertirsi nelle scelte". E poi spiega Il fair play finanziario: "Io do il mio contributo dal punto di vista tecnico, la proprietà ha dimostrato di essere generosa e di volere il bene dell’Inter: io mi occupo di questo, ci sono altre persone preposte alle questioni del fair play".
E il miglioramento tecnico presuppone una permanenza anche di Brozovic: "Così come avevo detto che Icardi era incedibile, avevo detto che Brozovic non sarebbe andato in nessuna squadra italiana. Anzi pensiamo che possa essere utilissimo all'Inter: resterà con noi. L'importante è che si tranquillizzi, che nei prossimi giorni tutto si sistemi: quando finirà il mercato, sarà concentrato su di noi. Jovetic-Fiorentina? Ci stiamo parlando, non mi sento di escluderla".
Porta chiusa anche alla difesa: "Non penso arriverà qualcuno, perché Andreolli sta recuperando e Medel può fare benissimo quel ruolo. L'idea è quella di rimanere così come siamo. Andreolli ha tante presenze ed esperienza, inoltre ci è utile dal punto di vista delle liste".
In chiusura, questione rinnovi, a partire da Icardi: "Non ho mai sentito Mauro fuori dal nostro progetto: ha sempre avuto grande volontà di restare all'Inter in futuro. Noi avevamo chiesto solo di abbassare i toni mediatici. Stiamo parlando per preparare il rinnovo, lui è dentro l’Inter al cento per cento". Senza dimenticare quello dello stesso Ausilio: "Io sono l’ultimo dei problemi, il mio contratto scade nel 2017, c’è tempo per parlarne".