Nel pomeriggio, primo assaggio di vera Inter. A Oslo - Norvegia - la compagine nerazzurra affronta il Tottenham di Pochettino. Fischio d'inizio alle ore 17. Mancini - per la prima volta - ha a disposizione il gruppo completo, può quindi contare sull'apporto dei nazionali, da giorni al lavoro per recuperare la miglior forma. Dopo la chiusura della tournèe americana - con la scoppola rimediata contro il Bayern di Ancelotti - il tecnico chiede ai suoi una risposta di campo. 

La condizione fisica non può essere ottimale, il via vai tra aeroporto e terreno di gioco non aiuta, l'innesto di calibri da novanta può però alleviare la fatica. L'ultimo colpo di mercato - Candreva - non partecipa alla gara odierna. Dopo i fastidi del recente europeo, recupero accurato. Con lui, Medel, ancora un passo indietro rispetto ai compagni, e Eder, l'ultimo ad aggregarsi al gruppo dopo la campagna azzurra. 

Foto: Inter.it

Con più frecce all'arco, Mancini può variare modulo e interpreti. Dal rigido 4-4-2 a stelle e strisce - pochi petali nella margherita nerazzurra, scelta obbligata - al 4-2-3-1 di questo pomeriggio. Uno schieramento tattico che si avvicina all'ideale del tecnico. In difesa, Miranda e Murillo a protezione di Handanovic, con Ansaldi a destra e D'Ambrosio a sinistra. Cerniera centrale composta da Melo e Kondogbia - coppia fissa anche nelle precedenti uscite - Biabiany largo a destra, Perisic si riprende la fascia opposta, Icardi è il 9. L'argentino è al centro di continue voci di mercato, un tira e molla fastidioso. Il Napoli insiste, l'Inter chiude e lascia invece uno spiraglio per un'eventuale cessione all'estero. A completare il quadretto nerazzurro, Banega. L'ex Siviglia è il giocatore più atteso. Qualche sgambata con la Primavera, ora minuti di vera Inter. 

Banega parte sulla trequarti, ma ha libertà d'azione, può oscillare tra centrocampo e zona offensiva, supportare Icardi e al contempo abbassarsi tra Melo e Kondogbia per avviare l'azione, con l'Inter in grado di modellarsi tra 4-2-3-1 e 4-3-3. 

Anche Pochettino - col passare dei giorni - "accarezza" la nuova versione del suo Tottenham. Al rientro, effettivi di primo piano. Kane è la punta di riferimento, ad ispirare l'attaccante inglese, un terzetto di enorme qualità: Eriksen - Lamela - Alli. Mason e Dier in mediana, linea a quattro a protezione di Lloris con, da destra a sinistra, Walker, Alderweireld, Carter-Vickers e Rose.