L'ex patron neroazzurro Massimo Moratti ha parlato alla Gazzetta dello Sport dei tanti temi caldi in casa Inter.
Primo argomento, il mercato e le prospettive del club per la stagione 2016/2017, con Moratti decisamente ottimista: "Con l'arrivo dell'ex laziale e quello, se venisse confermato, del brasiliano, l'Inter sarebbe la seconda forza di un campionato che la Juventus sembra aver già vinto. Tutto però dipenderà dal clima che sapremo creare nello spogliatoio, altrimenti aver comprato dei buoni giocatori da aggiungere a quelli già in rosa non sarà servito a nulla".
Per continuare a far regnare l'ottimismo c'è però bisogno che la situazione tra il club e Roberto Mancini venga chiarita una volta per tutte: "Mi riferisco a questo. Nemmeno io ho mai pensato di fare rivoluzioni tecniche poco prima dell'inizio del campionato, quindi serve chiarezza. E qualora si andasse avanti insieme, sarebbe necessario il giusto sostegno per l'allenatore".
L'obiettivo primario dei neroazzurri resta comunque l'arrivo in Champions League, competizione che sfugge ormai da troppi anni, guai però a sottovalutare gli avversari: "Sulla carta l'Inter è da secondo posto. Non dimentichiamo, però, che Napoli e Roma faranno dei colpi per rimpiazzare Higuain e Pjanic. Per noi bene l'arrivo di Candreva, sono inoltre arrivati altri buoni giocatori, dando per scontata la permanenza di Icardi".
Moratti si esprime poi anche sul, probabile, stando alle ultime notizie, nuovo giocatore dell'Inter, Gabigol: "Leggo che abbia un bel caratterino, ma a volte questo può essere anche un vantaggio. Ammetto di conoscere poco il giocatore, ma considerando i club che lo vogliono si tratterebbe di un grande colpo".
Infine, spazio ad un commento sull'operato del Suning Group: "Le basi per un progetto vincente ci sono, i cinesi mi hanno fatto sin da subito un'ottima impressione. Serviva tempo per intervenire, soprattutto per via del Financial Fair Play, invece stanno facendo da subito un ottimo mercato. Complimenti anche a Thohir per questo".