Nel giorno del suo compleanno, ancora una volta festeggiato in ritiro, Domenico Maietta si è presentato in conferenza stampa per rispondere alle domande dei giornalisti presenti nel ritiro austriaco del Bologna di Roberto Donadoni. Fra passato e futuro, un'occasione per fare il punto della situazione in casa rossoblu.
Queste le prime parole di Maietta: "Ho praticamente sempre festeggiato in ritiro ma sono i compleanni più belli e vorrei che anche il prossimo fosse qui con il Bologna. A 18 anni ero con la Juventus e feci il mio esordio da titolare. Ho fatto tanta gavetta e sacrifici, ma il calcio mi ha permesso anche di conoscere posti che non avrei mai immaginato di poter scoprire." Uno di questi è proprio Bologna, dove Maietta è arrivato quando il club era in Serie B: "Quando sono arrivato c'era una situazione particolare, Fusco mi propose una sfida ed io la accettai. Siamo stati bravi a centrare subito la promozione ma allora poi è cambiato tanto e quindi posso anche ritenermi fortunato. In estate non ho avuto contatti neanche con il Verona di Fusco, mi fido di questa società e penso che dopo il mercato ci siederemo attorno ad un tavolo per parlare del futuro."
Si passa poi alla squadra di oggi, quella di Roberto Donadoni: "In difesa ormai lavoriamo insieme da anni quindi ci conosciamo bene ma in generale vedo un gruppo sano che sta cercando un'identità di gioco precisa. Anche i nuovi arrivati mi piacciono perché sono ragazzi spigliati oltre che ottimi calciatori dai quali sento di poter ancora imparare qualcosa. Crediamo di poter far meglio dello scorso anno a partire dalla gara contro il Crotone che ci permetterà di mettere subito in chiaro le cose. L'attacco? In realtà mi sembra un falso problema perché quando torneranno Destro e Floccari sarà tutto sistemato. Intanto chi c'è lavora duro per fare del proprio meglio."