Stevan Jovetic è il giocatore - attualmente - più in forma nell'organico nerazzurro. I primi passi a Riscone, poi un'avventura americana di alto profilo. Nel grigiore attuale, una scintilla di luce. Moto perpetuo, riferimento per i compagni, distillato di qualità. Contro il Bayern, poche occasioni per attivare la manovra offensiva, per spaventare l'undici bavarese.
Il montenegrino ammette la sconfitta, non nasconde l'inferiorità dell'Inter. Il Bayern è di altra caratura, ma diversi fattori possono giocare un ruolo chiave in un match di luglio. Il clima non aiuta la squadra di Mancini, la fatica si fa sentire al termine di un tour de force condito da quattro partite.
"Ci sono state partite in cui abbiamo fatto bene, oggi abbiamo giocato contro una squadra superiore e purtroppo abbiamo perso. Abbiamo giocato ogni 3 giorni e questo caldo non ha aiutato, in altre partite abbiamo giocato meglio. Comunque c'è ancora da lavorare tanto prima del campionato".
Fondamentale il ritorno a Milano, utile il rientro dei nazionali. Con l'organico al completo, più semplice lavorare in ottica campionato. L'ultimo pensiero di Jojo corre a Icardi, di recente nel mirino del Napoli. Si "lotta" su un filo sottile, l'attaccante chiede un adeguamento e strizza l'occhio a De Laurentiis, l'Inter non gradisce. Jovetic spinge per la permanenza del compagno di reparto.
"In pochi giorni allenando un gruppo completo miglioreremo molto. Mercato? Non è compito mio. Icardi? Mauro è un ottimo giocatore e ci dispiace se ci lascia. Lo vedo tranquillo, si allena, spero che resti".
Fonte Inter Channel