Seconda amichevole per l'Inter di Roberto Mancini. Dopo il pari senza reti con il Wattens, la compagine nerazzurra torna in campo nel tardo pomeriggio - a Riscone di Brunico - per sfidare il CSKA Sofia. Qualche giorno di lavoro in più nelle gambe, un avversario di maggior lignaggio, il tecnico attende le prime risposte.
Mentre Miranda prosegue nel suo percorso personalizzato - per recuperare terreno e condizione dopo la pausa post Coppa America - Erkin è pronto al debutto. Il laterale turco si prende la corsia di sinistra, con Ansaldi sul fronte opposto. Al centro, conferma per D'Ambrosio, occasione per Ranocchia. Con Juan Jesus alla corte di Spalletti, il 28enne di Assisi torna a rivestire un ruolo importante.
Conferme in mediana, con Melo e Kondogbia a formare la cerniera a protezione della linea a quattro di difesa.
Schieramento malleabile, 4-2-3-1 al via, con Biabiany, Bessa e Jovetic alle spalle di Icardi. Non è da escludere però, nel corso dell'incontro, il passaggio al 4-4-2, con il montenegrino al fianco di Icardi e Bessa e Biabiany un passo indietro, a comporre un centrocampo più ricco.
Ieri doppio allenamento, particolare attenzione su possesso palla e fase offensiva. Quest'oggi, in agenda una seduta mattutina, prima del pranzo e, come detto, della partita del pomeriggio. Un'opportunità interessante per affievolire il trambusto di mercato e sopire il caso Icardi.