L'Inter ammaina una bandiera. Dopo l'assemblea di martedì, con l'insediamento ufficiale del Gruppo Suning ai vertici della società, prime scosse all'interno del club. Dejan Stankovic lascia il mondo nerazzurro dopo una stagione da Club manager.
Nella giornata di ieri, l'annuncio sul sito ufficiale dell'Inter, con i ringraziamenti del caso per Stankovic. Nelle parole emerge un affetto sincero, per il lavoro svolto negli ultimi dodici mesi e per i successi di campo. 326 presenze con la maglia del club, 42 gol, 39 assist, un senso di appartenenza evidente. Il momento più alto nella notte di Madrid, sul tetto d'Europa, ora una separazione consensuale, con l'Inter pronta a costruire un futuro di successi e Stankovic pronto a nuove sfide professionali.
Il Comunicato - "Indossare la maglia nerazzurra regala emozioni speciali. Ti cambia la vita, ti fa vivere sensazioni uniche. In certi casi si trasforma addirittura in una seconda pelle. Lo sa bene Dejan Stankovic, che per dieci stagioni ha onorato la storia dell'Inter, scrivendo pagine importanti del calcio mondiale. Un campione eccezionale, protagonista di un ciclo leggendario: 5 scudetti, 4 coppe Italia, 4 Supercoppe italiane, 1 Champions League, 1 Mondiale per Club. Un palmares che rende giustizia al suo spirito da guerriero, pronto a difendere i colori nerazzurri in ogni occasione, dentro e fuori dal campo. Di battaglia in battaglia: 326 le presenze raccolte da Deki, che l'anno scorso ha vissuto un'altra importante esperienza affrontando l'universo interista da un'altra prospettiva, quella di Club Manager. Una stagione intensa per l'ex centrocampista nerazzurro, che ora continuerà il suo percorso professionale in una nuova realtà, con la consapevolezza che il suo legame con i colori nerazzurri non cambierà mai".
Non c'è nessun rancore nei pensieri dell'ex centrocampista. L'Inter - per Stankovic - rappresenta qualcosa di unico, un'emozione. Ora, un passo importante, in attesa di un nuovo impiego.
Il pensiero del serbo "Sono felice di aver dato il mio contributo anche nelle vesti da dirigente. L'Inter è casa mia e per la mia nuova vita questa è stata sicuramente un'avventura importante. Le nostre strade adesso si divideranno, mi aspettano nuove sfide ma, come ho sempre detto, i colori nerazzurri resteranno per sempre nel mio cuore".