Nei giorni scorsi era arrivato l'annuncio ufficiale da parte del Bologna e oggi per Riccardo Bigon è stato il giorno della presentazione alla stampa in conferenza stampa. Non far rimpiangere il lavoro di Corvino, questa la missione dell'ex ds di Napoli e Verona.
Ad introdurlo ci ha pensato l'amministratore delegato rossoblu Claudio Fenucci: "Ho sempre avuto stima del professionista e dell’uomo, è un piacere per me dargli oggi il benvenuto nella famiglia del Bologna. Il nostro obiettivo sportivo è migliorare la classifica della scorsa stagione, proponendo un calcio che diverta e che attiri più spettatori, mentre nel frattempo continueremo a lavorare in Lega per una diversa distribuzione delle risorse." Arriva poi il momento di Bigon: "Migliorare è ciò che mi ha chiesto Joey Saputo, che ho avuto il piacere di incontrare in Canada e di apprezzare come persona dall’eccellente profilo umano e come manager d’azienda di indiscutibili capacità: penso che Bologna se lo debba tenere stretto."
Idee chiare su cosa fare al Bologna: "Da parte nostra porremo massima attenzione nella ricerca del talento in tutto il calcio mondiale, vogliamo individuare giocatori funzionali a questo organico, nella massima condivisione con Donadoni e all’interno del club. Come nella passata stagione la rosa disporrà di elementi di esperienza e di giovani bravi, sappiamo anche di dover sviluppare gli investimenti che la Società ha già fatto, migliorando i reparti dove crediamo ci sia bisogno. Vanno tenuti presenti i regolamenti e i vari parametri sul numero di giocatori di cui si può disporre, detto ciò crediamo che 5-6 arrivi in questa estate siano una quantità che ci può stare, mi farebbe piacere consegnare qualche innesto all’allenatore prima del ritiro."
Il mercato quindi è già iniziato: "Bologna è una Società che piace a tutti, è un club appetito da qualsiasi calciatore, e questo fatto lo riscontro quotidianamente. Stiamo valutando in particolare la situazione legata a Giaccherini, abbiamo incontrato il Sunderland, ci sono costi importanti; Diawara interessa a tanti ma non c’è nulla di così avanzato."