L'estate sta arrivando e con sè porta l'inevitabile carrellata di accostamenti, trattative e voci. In casa Inter i lavori sono già cominciati con a capo il d.s. Piero Ausilio alla caccia di talenti low-cost, ma dal buon rendimento.
Se per Banega è già tutto fatto (manca solo la firma del centrocampista), per Tonny Vilhena siamo al rush finale. Voci parlano di un accordo totale tra il giocatore e l'entourage meneghino, l'agente intervistato ha invece affermato: "Contatti con 7 club". Perciò la trattativa non sembra essere chiusa, si parla ancora di un 15 giorni. Dovesse arrivare, non si esclude un suo "prestito" in un altro club di Serie A per fare esperienza (Udinese, Bologna o Chievo interessate). Il sogno n.1 per la mediana è e rimane Lucas Biglia, per sostituire il quasi "certo" partente Marcelo Brozovic (su di lui l'Atletico e la Roma, senza dimenticare l'Arsenal).
Roberto Mancini vedrebbe perfettamente il nazionale albiceleste in un centrocampo con Banega e Kondogbia, un regista puro che è molto mancato in questa stagione. Portare il 30enne argentino non sarà facile, la sua valutazione è intorno ai 30 milioni, e trattare con Lotito non è mai semplice.
Rimane poi sempre il nodo FPF, con l'Inter costretta a vendere alcuni dei suoi titolari per poter agire sul mercato. Il presidente Thohir ha annunciato che al massimo verranno ceduti 3 titolari (i nomi più caldi sono quelli di Murillo, Brozovic e forse Handanovic anche se ha rinnovato fino al 2019), che Miranda, Perisic, Icardi non verranno sacrificati e che, se possibile per le regole del FPF, potrebbe interessare Yaya Touré.
Dalle cessioni si vorrebbero ricavare 60 milioni da poter re-investire nelle zone del campo che più necessitano, come la difesa e la mediana, con un occhio al futuro tra i pali.
In difesa, dovesse partire il colombiano (piace in Premier League, valutato intorno ai 25 milioni) la Beneamata virerebbe su Bruma del PSV (12 milioni) e su Rekik (Olympique Marsiglia). Il sogno è Benatia del Bayern Monaco (in uscita, ma su di lui ci sono pure Juventus e Roma).
Altro nome quello di Mangala (Manchester City), ma il costo sembra troppo elevato per le casse neroazzurre (poche possibilità in prestito). Sullo sfondo sempre il nome del classe '96 Mammana del River Plate, costo del cartellino tra i 10-12 milioni (confermata la voce da parte di Zanetti, ma su di lui anche il Chelsea ed il Napoli). Per Erkin attese novità in settimana.
A centrocampo, detto di Banega e Vilhena, stuzzica l'idea Diawara, classe '97 e valore intorno ai 16 milioni, (Vilhena nell'affare?) con la Roma però in netto vantaggio e la Fiorentina pronta all'inserimento con Corvino (di ritorno nello staff viola).
Si raffredda Candreva per il costo troppo elevato del cartellino (24 milioni), Eder dovrebbe rimanere e Biabiany piace molto al Bologna.
Occhio, come detto, alla possibile partenza di Handanovic che più volte ha ribadito di voler disputare la Champions League (su di lui Barcellona, Chelsea, PSG e Arsenal). Tra i sostituti piacciono Perin (Genoa) e Sirigu (PSG in uscita). Un passo indietro anche Sportiello (Atalanta) ed Ederson (Benfica).
In uscita dalla Pinetina ci sono Santon (dovrebbe tornare in Premier) e Felipe Melo (di nuovo in Turchia?), Medel ha mercato.
Dalla Turchia continuano ad arrivare conferme dell'interesse dei nerazzurri per il giovane Ozyakup, centrocampista classe '92 del Besiktas, valutato intorno ai 25 milioni. L'Inter, come riporta fcinternews, sembrerebbe aver presentato un'offerta pari a 13 milioni scartata dal club turco, il quale vuole attendere la vetrina degli europei per far "lievitare" il prezzo del cartellino.