Voci che si rincorrono: Sampaoli sì, Sampaoli no, sarà conferma Inzaghi o colpo Prandelli. Insomma, la società biancoceleste sta sondando il terreno per dare alla Lazio il suo prossimo allenatore. Ma non solo, perchè qualche nome in entrata è stato già accostato alla Lazio. E poi bisogna monitorare i big, cercare a tutti i costi di trattenerli a Roma, anche se non sarà facile. Igli Tare è intervenuto alla Radio della Lazio per fare il punto della situazione, con uno sguardo al futuro.

Capitolo allenatore, il diesse laziale si esprime così: "Dopo aver lasciato Pioli la cosa più importante è stata fare chiarezza con Simone Inzaghi. Abbiamo voluto concedergli un’occasione importante in un momento difficile da gestire. Ha sorpreso tante persone per come è riuscito a tenere le redini della squadra. Abbiamo dato fiducia a una persona capace, che può fare strada, ma siamo stati chiari che alla fine avremmo tirato le somme insieme. Ci fa piacere che abbia dimostrato di poter stare in un ambiente del genere. Si è chiacchierato molto sull'incontro con Sampaoli, volevamo fare un incontro per conoscerci, per sapere se la sua filosofia poteva essere compatibile con la Lazio: niente di più. Inzaghi comunque era stato avvisato di questo. Penso comunque che per la fine della settimana prossima annunceremo l'allenatore della Lazio".

Poi Tare ci tiene a fare chiarezza sulle parole di Klose, che ha dichiarato dopo la gara contro la Fiorentina che la società non gli ha mai proposto un rinnovo di contratto e che lui sarebbe rimasto volentieri in biancoceleste. "Ho letto anche io le sue dichiarazioni - dice Tare - Ho scelto io di non rispondere subito, per non dare troppo importanza a una polemica nella serata d'addio di un grande calciatore che ha onorato la maglia biancoceleste. Speravo che i giorni successivi Miro potesse chiarire la verità su questa vicenda. E' molto importante per me chiarire, perchè questa società non merita queste critiche gratuite. Quando Klose è arrivato la Lazio è stata criticata per aver preso un calciatore quasi fallito, ma si è rivelata una scelta azzeccata. Conoscevamo il calciatore e il professionista, sapevamo che sarebbe stato un valore aggiunto. Grazie alla Lazio lui è arrivato a vincere il mondiale e questo ci rende orgogliosi, allo stesso momento Klose ha dato tanto alla Lazio con la sua immagine e il suo modo di essere. Per questo non ho risposto subito, ho voluto evitare ulteriori polemiche.

Poi continua: "Con Miro ho parlato prima della partita con lo Sparta Praga, siamo stati insieme tanto, gli ho proposto un rinnovo di due anni con la possiblità di diventare un punto di riferimento della Lazio anche dopo la carriera di calciatore. Mi ha risposto "no grazie, ho ricevuto una proposta che mi piace molto, è arrivato il momento di finire quest'avventura fantastica". Ci ha detto che ci avrebbe comunicato la scelta a fine stagione, ho insistito ma mi ha ribadito che non volea rimanere perché sarebbe voluto tornare in Germania. Ci ho parlato nuovamente durante il ritiro di Norcia e mi ha detto che a fine stagione sarebbe stato il momento giusto per tornare in Germania. L'intervista dopo la partita mi ha lasciato sorpreso. Noi abbiamo cercato di onorare il suo addio con una serata importante".

Capitolo mercato, ecco le strategia dichiarate da Igli Tare: "Cercheremo un profilo di un attaccante con una certa storia alle spalle. Andare a sotituire Klose non è facile, ne siamo consapevoli. Ma abbiamo stiamo considerando diversi profili offerti, posso dire che sarà un calciatore che potrà garantire la doppia cifra." In difesa, invece: "Bisogna portare almeno un centrale di spessore - dichiara Tare - Con il rientro di de Vrij dobbiamo trovare un punto di riferimento importante per la difesa."