L'Inter ha chiuso la stagione al quarto posto, mancando la qualificazione alla Champions League che a lungo ha inseguito, ma conquistando l'accesso diretto all'Europa League. Un contentino dopo i tanti obiettivi sfumati?: "Il bilancio definitivo è che abbiamo fatto un buon campionato- ha affermato Roberto Mancini in un'intervista in esclusiva a "La politica nel pallone" su Gr Parlamento- Per come eravamo partiti speravamo di centrare la qualificazione alla Champions League ma sappiamo che le squadre davanti sono migliori e quindi penso che alla fine essere arrivati quarti non sia un risultato così brutto". Il tecnico neroazzurro ha poi sottolineato: "Negli scontri diretti non abbiamo mai sofferto più di tanto, anzi qualche volta siamo stati superiori. Ma alla lunga squadre come Roma, Napoli e Juve fanno più punti, quindi dovremo migliorare la squadra per cercare di diminuire il gap che è ampio con la Juve sicuro, ma anche con le altre". 

Restano i dubbi e qualche rimpianto. "Io voglio sempre il massimo- ha continuato Mancini- Anche se fossimo arrivati terzi non sarei stato contento, quindi darei un 6.5 come voto finale perché siamo migliorati rispetto all'anno scorso, ma noi siamo l'Inter, dobbiamo cercare di fare di più in futuro". Ma quest'anno sono arrivate anche note liete in casa neroazzurra: "Si, il pubblico che è tornato a San Siro, abbiamo avuto la media spettatori più alta; poi per quel che riguarda la squadra ci sono tanti giocatori che dal girone d'andata a quello di ritorno sono migliorati, quindi sono ottimista per il futuro". 

Chiusura sul mercato: "Banega? Sembra che sia nostro, è un giocatore con qualità, argentino, con molto carattere, sicuramente ci sarà d'aiuto". Sul ritorno di Ibrahimovic: "Penso che sia difficile, almeno per quello che risulta a me".