Il finale di stagione non riserva impegni probanti. La classifica dell'Inter è definita, eccessiva la distanza da chi occupa la terza posizione - la Roma è a più 7 - rassicurante il margine da chi insegue - la Fiorentina è a meno 5 - manca un piccolo tassello per chiudere aritmenticamente il discorso quarto posto e volgere definitivamente l'attenzione alla prossima annata.
Mancini lavora, in accordo con la società, per puntellare la rosa, coprire falle naturali in un progetto ancora in fase embrionale. La mancata qualificazione alla prossima Champions, obbliga a un mercato attento, un mercato d'occasioni. Banega, in scadenza con il Siviglia, è il fiore all'occhiello per la mediana, un giocatore di qualità da affiancare ai mastini presenti in rosa. Il secondo colpo giunge dalla Turchia e anche qui non c'è alcun esborso economico. Come riporta la Gds, Caner Erkin, esterno di difesa mancino, è a un passo dall'Inter. Settimane fa le visite mediche di rito, ora l'attesa per l'ultimo affondo.
Ad agevolare le mosse nerazzurre, la decisione della FIFA. L'Inter attende infatti 10,5 milioni dal Sunderland, la Federazione Internazionale conferma la tesi del club milanese. Esiste un accordo, da rispettare. La presenza in campo del giocatore - nella sua parentesi blucerchiata - rafforza l'infondatezza dell'assunto inglese.
Verso la Lazio - Sul campo, si corre invece verso l'impegno dell'Olimpico. Mancini recupera Medel in mediana - Melo torna quindi in panchina - e valuta le possibili opzioni offensive. L'impressione è che il tecnico prediliga l'utilizzo di Brozovic, date le caratteristiche del croato, abile a sviluppare le diverse fasi di gioco. Brozovic può oscillare tra trequarti e mediana, allargare la linea di centrocampo o arricchire la batteria di avanti.
In caso di 4-3-3, le alternative al croato sono Eder e Palacio, in caso di 4-4-2 in corsa Biabiany.
Mancini ha l'intera rosa a disposizione, ma deve far fronte al pericolo squalifiche. Diversi giocatori in diffida: Telles, Handanovic, Jovetic e Perisic.
Qui Brozovic si trova sulla medesima linea di Perisic e Jovetic, ma non è escluso uno schieramento differente, con il montenegrino sulla destra e Brozovic al fianco di Medel e Kondogbia per un 4-3-3 puro.