Per raggiungere il sesto posto, valido per l'Europa League in caso di successo della Juventus in Coppa Italia, alla Lazio serve un miracolo. Bisogna subito mettere da parte i rimorsi per la sconfitta immeritata contro la Samp, che avrebbe portato i biancocelesti a meno due dal Milan. Ecco che a Formello riprendono gli allenamenti in vista della partita interna contro l'Inter. Seduta pomeridiana, ripresa fissata per domani mattina con due doppie sedute (quella di giovedì è punitiva). La stagione appare ormai andata ma la società e i tifosi vogliono che si chiuda il girone di ritorno nel migliore dei modi.
A Formello si è rivisto Miroslav Klose, che scalda i motori per partire titolare contro i nerazzurri. Inzaghi ha aggregato qualche Primavera per sopperire alle numerose assenze. Oltre a Bisevac (infiammazione al ginocchio), Radu (stiramento di secondo grado, stagione finita), Parolo (contusione al ginocchio), Kishna (si sottoporrà a breve ad un secondo intervento di artroscopia al ginocchio destro) e Matri (lesione al polpaccio) erano assenti Biglia e Hoedt, entrambi in clinica per accertamenti medici. Non si è visto nemmeno Konko, probabilmente assente per precauzione, sugli esterni Inzaghi ha gli uomini contati.
Ancora è troppo presto per carpire l'11 che affronterà la squadra di Mancini, ma molto probabilmente Inzaghi si affiderà ai suoi uomini migliori per cercare di convincere la società a trattenerlo in biancoceleste anche la prossima stagione. Inzaghi vuole i tre punti, vuole soprattutto una Lazio grintosa che onori la maglia di fronte al suo pubblico. La punizione delle due doppie sedute servirà sopratutto per ritrovare questo atteggiamento.