L'Inter batte l'Udinese 3-1 e rialza la testa: vittoria importante per i neroazzurri, con le reti di Thereau, la doppietta di Jovetic ed Eder. Un successo che alimenta qualche speranza in più per conquistare il terzo posto, utile per andare in Champions League: "Questo successo ci dà un po’ di tranquillità e poi è utile in proiezione Champions, perché nel calcio non si sa mai" ha detto Roberto Mancini a Sky Sport al termine della partita: "La squadra è migliorata tantissimo, con i suoi alti e bassi ma sempre in positivo, ci mancano quei dieci gol in più che ci avrebbero permesso di essere insieme al Napoli, ma sono contento perché iniziamo a essere una squadra e possiamo guardare con ottimismo al prossimo anno".
Il tecnico neroazzurro parla poi del futuro societario visto che questa sera a San Siro erano presenti in tribuna degli emissari del Suning, vicino ad acquistare il 20 per cento dell'Inter: "Queste cose non le so, dovete parlare con lui. L'Inter rimarrà sempre l'Inter, a prescindere da giocatori, allenatori e presidenti che passeranno per forza di cose. Siamo in buone mani, non credo che qualcuno abbandonerà l'Inter".
Anche Stevan Jovetic, autore di una doppietta questa sera, ha parlato ai microfoni di Mediaset Premium: "E’ stata una partita molto difficile, rispetto all’andata l’Udinese oggi era molto più forte. Abbiamo messo in campo l’anima, dobbiamo vincere fino alla fine e poi vedremo dove arriveremo. Finire quarti è un buon punto di partenza per l’anno prossimo, un miglioramento rispetto all’anno scorso; volevamo andare in Champions ma è quasi impossibile".