Serviva una reazione e l'Inter l'ha avuta, seppure con qualche difficoltà iniziale, battendo 3-1 l'Udinese di De Canio. Partita subito in salita con la rete di Thereau al 9' , che ha spiazzato squadra e tifosi. L'Inter ha avuto qualche difficoltà a riprendersi, ma alla lunga ha avuto la meglio con una buona prestazione di Jovetic (doppietta) e l'ottimo contributo in mediana di Kondogbia (in continua crescita). Si è sbloccato anche Eder al primo gol con i colori della Beneamata. Si sale così a 64 punti, a +5 aspettando la Fiorentina.

Mancini deve cercare di finire al meglio la stagione dopo la "caduta" al Marassi di mercoledì sera, cercando di consolidare il quarto posto in classifica. Stasera la Beneamata affronta l'Udinese di De Canio, reduce dalla vittoria sulla Fiorentina (a -2 dai neroazzurri) e alla ricerca di punti. Il tecnico di Jesi dispone di tutti gli effettivi, tranne di Medel squalificato. Tra i pali Handanovic, quindi, linea a 4 con Juan Jesus-Miranda-Murillo-Nagatomo. A centrocampo rientra Geoffrey Kondogbia che verrà affiancato da Felipe Melo Brozovic. Reparto avvanzato che vedrà il trio Biabiany (di nuovo dal 1' minuto), Jovetic ed  Icardi. Ancora panchina per Eder e Ljajic.

De Canio schiera un 3-5-2 per la compagine friulana con Karnezis in porta, linea a tre composta da Felipe (ex-neroazzurro)-Hertaux e Wague (al rientro). Centrocampo con le due ali Widmer-Edenilson ed i tre "centrali" Fernandes-Badu-Kuzmanovic (altro ex del match). Attacco a due punte con Thereau e Duvan Zapata. Non convocati ArmeroTotò Di Natale.

Partenza "molle" per l'Inter, con l'Udinese che difende in 11 uomini nella propria metà campo ed è pronta a ripartire. Come detto i neroazzurri partono senza grinta ed al nono minuto vanno già in svantaggio con Thereau (lasciato libero in mezzo a Jesus-Murillo) che la insacca, servito da Badu,  alle spalle di Handanovic. I ragazzi di Mancini cercano l'immediata reazione prima con Kondogbia (uno dei migliori della prima frazione), poi con Brozovic e Jovetic ma il risultato non è dei migliori. Squadra confusa, che si affida alle giocate dei singoli contro un'Udinese iper-difensiva. Inter, costantemente nella metà bianconera alla ricerca del pareggio nella prima mezz'ora di gioco, che cerca di sfruttare le corsie laterali con gli inserimenti di Nagatomo ed i cross di Stevan Jovetic. Il montenegrino è il più vivace del reparto avanzato. Il "forcing" continua, con risultati sterili (1 tiro nello specchio in 35' minuti) fino al controllo di Mauro Icardi, su cross di Jesus, che aggira la difesa bianconera e aparecchia per Jovetic che deve solo apoggiarla in rete al 36' p.t..

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L'Inter si fa viva nel finale di frazione dopo un inizio da "incubo".

Parte in attacco l'Inter (stessi undici della prima frazione) alla ricerca del gol del vantaggio con una triangolazione Icardi-Biabiany-Brozovic, con quest'ultimo che temporeggia troppo calciando infine contro un difensore. L'Udinese si fa viva con due azioni che mettono i brividi ai tifosi neroazzurri con una parata di Handanovic (chiusura provvidenziale di Jesus) e poi una traversa dei bianconeri. Poi continua la serata di Icardi da "assist-man" che la serve a Brozovic di tacco, ma il croato viene fermato da Karnezis in corner.

Buono il lavoro di Maurito e di JoJo che cercano, in qualche modo, di dare impensierire i friulani. Gli uomini di De Canio continuano a mantenere alta la "barricata" controllando (con alcuni brividi) le "sfuriate" dei padroni di casa. Cambio offensivo per Mancini con l'ingresso di Perisic, al posto di Juan Jesus, per cercare un "guizzo", viste le difficoltà di manovra in avanti. Ottima la partita di Wague che chiude su ogni pallone e si fa trovare sempre pronto. Al 74' Brozovic apre per Biabiany, il francese crossa di prima, sul pallone arriva Jovetic che di petto l'appoggia in rete.

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Così l'Inter, che è entrata con un piglio migliore nella ripresa, si porta in vantaggio con la doppietta del montenegrino (tra i migliori quest'oggi). Mancini decide di inserire D'Ambrosio per un esausto Biabiany (autore di un assist) ed Eder per capitan-Icardi, in questi ultimi minuti del match che l'Inter controlla non senza i "soliti" brividi. Grande intervento di Handanovic al 94' su Zapata, poi sullaripartenza Brozovic apre per Eder che segna il primo gol con la maglia neroazzurra al 95'. L'Inter vince e mantiene la quarta posizione.

Non è stata facile, ma il lungo predominio territoriale ha portato i suoi frutti. Ancora difficoltà in fase d'impostazione (lentezza di manovra), ma Kondogbia ha dato una buon contributo. L'Inter ha sofferto sulle ripartenze bianconere, con un Nagatomo un po' spento sulla fascia destra (meglio Jesus a sinistra), ma ha creato molto, dominando in fase offensiva con però alcune imprecisioni in fase realizzativa. I neroazzuri consolidano il quarto posto e accolgono sorridenti la prima rete di Eder.