Il Bologna ha raggiunto una tranquilla salvezza già a questo punto della stagione, un ottimo risultato al primo anno di nuovo in Serie A, casa naturale di una delle squadre con più storia del nostro calcio. Il progetto di Saputo sembra procedere nella giusta direzione ed è normale che quando le cose funzionano qualche testa comincia a girarsi verso di te.
Ne è consapevole il Bologna, ne è consapevole Marco Di Vaio che ha parlato ai microfoni di Sky Sport direttamente dal ritiro della squadra. Anche il team manager conferma l'intenzione del Bologna di proseguire con Donadoni in panchina anche nella prossima stagione: "Abbiamo già affrontato con lui questo discorso e ci ha dato ampia disponibilità. Andremo avanti con lui anche il prossimo anno." Si era parlato di Donadoni in chiave Nazionale, lì dove c'è Giaccherini in questo momento: "Giak sta facendo bene, siamo contenti sia protagonista in Nazionale. Ci porterà morale per il finale di stagione." L'Hellas Verona sarà il primo ostacolo del rush finale: "Siamo già in prepartita, è un match importante per noi non avendo vinto con il Carpi ed essendo reduci da due sconfitte consecutive. Sappiamo che la partita con il Verona potrebbe darci la salvezza."
Più incerta, invece, la situazione di Pantaleo Corvino, per molti pronto a dire addio. Di Vaio, però, preferisce restare concentrato sul campo: "La situazione migliore è pensare alla salvezza, siamo impegnati in questo. Dopo le prime 10 giornate era utopia pensare di poterci salvare a fine marzo. Vogliamo concentrarci solo sull’aspetto sportivo, una volta fatto questo sarà il direttore a parlare con il presidente. Avremmo preferito affrontare questa situazione tra qualche settimana. Per noi è importante lasciare fuori la squadra da queste dinamiche. Nel momento in cui il futuro di Corvino sarà chiaro ne parleremo, fino a che lui non avrà espresso la sua volontà a Saputo è ingiusto parlare di altre soluzioni." Prima la salvezza, poi le questioni societarie, a Bologna vogliono fare tutto nel modo migliore, un passo per volta.