Ad Appiano, Mancini fa la conta degli assenti. Gruppo ridotto, la sosta ferma la marcia dell'Inter e costringe il tecnico a preparare la gara con il Torino - in programma ai primi d'aprile - con la rosa ridotta all'osso. Lo sguardo dell'allenatore si divide così tra chi è a Milano e tra chi in giro per il mondo onora la maglia nazionale. Nella serata di ieri, Eder titolare nel tridente azzurro, prova incolore, figlia di un periodo di appannamento. Murillo si prende tre punti di enorme peso specifico con la Colombia, mentre Medel, con il Cile, cade al cospetto dell'Argentina. 

Le notizie migliori dalla serata di mercoledì, con Perisic e Brozovic sugli scudi nella vittoria di talento della Croazia su Israele. Nella notte italiana, fari su Miranda, in Sud America è scontro frontale tra la Selecao e l'Uruguay. 

In "casa", invece, l'attenzione è per le condizioni di Icardi e Kondogbia. 9 minuti contro il Bologna, poi lo stop per l'argentino, K.O per un problema al ginocchio. La "sensazione romana", un tentativo di rientro tra bluff e realtà, poi la fermata utile a ritrovare condizione ottimale. Ieri passi in campo per Icardi, la partita con il Torino è nelle corde di Maurito, in crescita col passare dei giorni. La sfida interna col Bologna è anche l'ultima apparizione di Kondogbia. 81 minuti per lui, la resa nel finale. Contusione, botta. Palestra, sedute specifiche per presentarsi al meglio la prossima settimana. Anche il francese non appare in dubbio al momento. 

Icardi in palestra - Foto: Inter.it

Il ritorno di Icardi e Kondogbia permette a Mancini di sfogliare un quaderno con più soluzioni. Il colosso transalpino, nello specifico, porta in dote maggior abbondanza in mediana, di fatto l'Inter può oscillare senza difficoltà tra il 4-2-3-1 proposto con la Roma e il 4-3-3 canonico di inizio stagione. 

Per il resto del plotone allenamento tra palestra e campo, imperniato principalmente su principi tattici, come riporta il sito ufficiale del club. Ritmo ridotto, attenzione al dettaglio, in attesa di rientri importanti. 

Palacio e Biabiany - Foto: Inter.it