Il Bologna ha letteralmente cambiato passo e marcia dall' arrivo in panchina di Roberto Donadoni. Media punti da squadra che punta all'Europa e non alla salvezza e l'impresa di riuscire a fermare la Juventus di Massimiliano Allegri dopo 15 vittorie di fila.
Domani c'è il derby contro il Carpi che forse non da le stesse motivazioni di una sfida contro una grande squadra, ma Donadoni non si fida della squadra di Castori, come spiega in conferenza stampa: "Affrontiamo un'avversaria che ha delle difficoltà dal punto di vista della classifica, ma è una squadra in salute e sarà una gara sulla quale dovremo fare attenzione perché queste sono le sfide più pericolose da interpretare e vanno giocate in maniera adeguata, alla stregua, per fare un esempio, di quella contro la Juventus."
Presente, ma anche futuro, perchè Donadoni pensa che i mesi che mancano alla fine della stagione saranno importanti per tutti al Bologna, lui compreso, per capire meglio cosa fare in futuro: "In settimana ho detto ai ragazzi che domani bisognerà scendere in campo per dare il 110% proprio perché per noi è una gara importante, così come lo saranno tutte le partite che andremo a giocare da qui al 15 maggio. Questi due mesi e mezzo che mancano alla fine del campionato saranno fondamentali per tutti, per me in primis: quello che sapremo dimostrare sarà importante per ragionare in funzione della prossima stagione."
Piccola nota di formazione, Mattia Destro torna a disposizione di Roberto Donadoni dopo l'influenza ed è pronto a comporre il trio d'attacco per il Bologna insieme a Mounier e Giaccherini.