Alla vigilia di Inter-Juventus, l'ennesima sfida in stagione, l'unico a parlare è l'azionista di minoranza, ovvero Massimo Moratti. L'ex patron della Beneamata è stato intercettato sotto il palazzo della Saras

Apparso amareggiato, per il periodo nel quale si trova la sua amata Inter, Moratti ha comunque appoggiato Roberto Mancini, l'uomo giusto per la panchina: "Roberto ha i numeri per risollevare l'Inter, deve però stare più tranquillo e trovare i giusti appigli ai quali agganciarsi". Ed ha aggiunto: "Mi sembra un periodo di depressione generale, durante il quale i giocatori non sembrano reagire al meglio. Questo mi rattrista e mi dispiace non aver visto la giusta grinta contro la Juventus".

Depressione sì, ma a sentire Moratti i giocatori non hanno abbandonato il tecnico di Jesi: "Non credo proprio che sia così, ma non posso saperlo con certezza. La società mi sembra già presente e può dare una mano a Mancini, continuando a stargli vicino così come sta già facendo".

Un appello ai tifosi: "Ai tifosi dico di venire allo Stadio sempre. Questo perchè anche se sembra che la partita sia messa malissimo, lo spettacolo può sempre esserci".

Su un nuovo ruolo per Zanetti, già vice-presidente, in società: "Credo sia possibile, vista l'esperienza di Javier. Pare ci stiano già pensando..."

Chiusura con un pensiero sul nuovo presidente della FIFA, ovvero, Gianni Infantino: "Se lo merita, è una persona molto seria. Sono felice per lui e ritengo sia l'uomo adatto a guidare questa "macchina", visto che fin'ora ha sempre fatto molto bene".