Il Bologna affronta il Palermo nella 27^ giornata di Serie A. I rossoblu sono reduci dal prestigioso pareggio contro i Campioni d'Italia della Juventus. Roberto Donadoni è intervenuto in mattina nella consueta conferenza stampa pre match, andiamo a sentire le sue parole: "La gara in sé è stato solamente il primo tempo, e domani a Palermo giocheremo il secondo: solo al fischio finale trarrò le valutazioni complessive". Sul futuro dell'allenatore ex Parma: "Il mio contratto dura altre due stagioni: oggi non ho pensieri che vadano oltre il Bologna".
Di fronte un Palermo in cerca di riscatto dopo il tonfo all'Olimpico contro la Roma: "La loro situazione psicologica è particolare, hanno fame di vittorie e ci metteranno tanta rabbia: dobbiamo essere preparati per sfruttare la situazione al meglio, il nostro atteggiamento sarà imprescindibile. Io vivo la realtà quotidiana del Bologna, e sono convinto che questi giocatori possano fare ancora meglio. Ma uno deve essere tranquillo nella misura in cui sa ciò che vuole e deve fare perché se ‘tranquillità’ vuole dire non metterci l’agonismo e la cattiveria necessarie, allora è una parola impropria. Alla tranquillità va abbinato il furore agonistico: i prossimi tre mesi saranno fondamentali per il nostro futuro.Anche Brienza, che è il meno giovane, può ancora migliorare il suo destro ad esempio. Se smussiamo i nostri limiti,potremo avere una crescita ulteriori".
Il tecnico rossoblu conclude parlando di Mattia Destro, esaltandolo ma non solo: "Lo ritengo il prototipo dell’attaccante completo. E’ un giocatore tecnico, sa far girare la squadra, sa colpire di testa e ha qualità fisiche delle quali ancora non si rende conto: i suoi dati oggettivi sono sopra la media, allenandosi con più continuità potrà diventare straordinario".