Anche se la Lazio avrebbe da recriminare. Che le italiane non siano state trattate con le giuste maniere in questi turni di Coppe europee, lo conferma l'operato dell'arbitro inglese Michael Oliver in Galatasaray-Lazio. Ai biancocelesti infatti vengono negati due rigori: uno su Matri, travolto irregolarmente da Muslera in area, nell0altra occasione non viene sanzionato un colpo di gomito da terra in area di rigore di un difensore del Galatasaray. La Lazio non esce soddisfatta al massimo da questa trasferta turca, perchè l'impressione è stata che si sarebbe potuta archiviare la pratica già alla Turk Telekom Arena. Così non è stato, l'1-1 è comunque un buon risultato che però non darà garanzie alla squadra di Pioli in vista del ritorno del prossimo Giovedì. Con un pizzico di cattiveria sotto porta in più, la Lazio avrebbe potuto portare a casa la vittoria.

E' da dire comunque che affrontare il Galatasaray in casa non è facile per nessuno: per la bolgia dello stadio, per la grande tradizione della squadra più titolata di Turchia. Giusto per snocciolare un dato, l'ultima squadra italiana che ha vinto col Galatasaray in casa è stato il Milan nel lontano 1963. 

Eppure la Lazio ha ben figurato, sopratutto nel primo tempo. Con personalità ha preso in mano il pallino del gioco sin dalle prime battute, stanziando nella metà campo giallorossa per i primi dieci minuti. E' bastata poi una verticalizzazione fatta coi tempi giusti (la posizione del giocatore era in fuorigioco, tra l'altro) dagli uomini di casa, per mettere in evidenza le lacune di una difesa troppe volte sopresa in questa maniera durante la stagione. La Lazio, tuttavia, è brava a rialzarsi. Il pareggio su palla inattiva (Pioli ci aveva lavorato molto in settimana) arriva dalla testa di Milinkovic-Savic, uno dei migliori dei suoi in tutti i 90 minuti.

Nel primo tempo si contano almeno altre due occasioni, sui piedi di Milinkovic e su quelli di Parolo: Muslera è bravo a difendere i suoi pali contro la sua ex squadra. Comunque della Lazio è piaciuto l'approccio, non timoroso ma caratterizzato da un'intensa pressione, sopratutto nei primi 45 minuti. Nel secondo tempo la squadra di Pioli è calata sopratutto fisicamente, anche se Marchetti non è mai stato impensierito. Ai punti la Lazio avrebbe sicuramente meritato la vittoria; questo è un pareggio che deve dare la giusta consapevolezza agli uomini di Pioli, all'Olimpico si può e si deve guadagnare il passaggio del turno. La Lazio lo ha dimostrato: del Galatasaray non è certo inferiore. Ora ai biancocelesti tocca la trasferta vicina di Frosinone domenica alle 18:00, poi i turchi verranno accolti all'Olimpico Giovedì sera.