Vigilia con sapore di Champions League, infatti domani sera si scontreranno al Franchi Fiorentina (quarta) ed Inter (quinta). Lotta con vista sul terzo posto, attualmente occupato dalla Roma di Spalletti (a +1 sulla viola e +2 sui neroazzurri). Roberto Mancini ha ovviamente presentato la gara nella tradizionale conferenza stampa della vigilia.
Sull'impegno imminente: "Domani non sarà decisiva, ma sicuraamente sarà un match molto importante. L'approdo in Champions Leaugue rimane il nostro obiettivo principale e siamo ancora in corsa. Durante il girone d'andata abbiamo fatto delle cose importanti, ma ho sempre ribadito che ci sono squadre più atrezzate di noi (Roma e Juventus) che sono risalite in classifica. Nonostante tutto siamo ancora lì, dobbiamo continuare su questa strada. A Verona c'è stata molta casualità che ci ha fatto capire che dobbiamo commettere meno errori. Dobbiamo impegarci al massimo e fare bene".
Dopo le parole di Thohir (il presidente era presente alla conferenza): "Non mi sono perso nulla dell'Inter in quest'ultimo periodo e con Mancini mi sento sempre. Sono qui per tifare e sostenere la squadra, domani dobbiamo fare bene, poichè la Champions è il nostro obiettivo stagionale." Mancini ha aggiunto: "La presenza del presidente è molto importante e ci aiuterà sicuramente. Siamo in un momento decisivo e delicato della stagione. Il calo? Nonostante l'ultimo risultato di Verona (3-3), la squadra avrebbe meritato la vittoria. Io sono fiducioso, anche se non sarà facile poichè la viola di Sousa gioca molto bene".
Sul match di domani: "Ripartenza? La gara di domani non rappresenta una ripartenza, perchè abbiamo fatto bene fino ad ora. Nel girone d'andata abbiamo raccolto più di quello che avevamo previsto. Rispetto all'andata, che è stata una partita molto strana, spero possa essere diversa. Dovremmo stare concentrati e concedere poco. La Viola può prendere dei gol visto che cerca spesso d'imporre il gioco. Anche Sousa cambia spesso, utilizzando moduli e tecniche differenti. L'atteggiamento domani sarà fondamentale econtro la Fiorentina dovremo anche difendere e su questo aspetto abbiamo lavorato molto ed il ritorno di Miranda ci darà sicuramente una mano".
Capitolo arbitri: "Se gli incontri con gli arbitri dovessero servire realmente, ben vengano. Per quanto riguarda il fatto che al termine delle partite non si parlerà degli arbitri, ho sempre cercato di evitare qualsiasi commento, ma poi le domande vertono sempre su di loro. La colpa è un po' anche dei giornalisti, purtroppo c'è sempre qualcosa che conduce alla polemica".
Conclusione con delle considerazioni sul reparto offensivo e sul futuro: "Icardi sta benissimo, ha avuto solo un piccolissimo problema, ma nulla di serio. Jovetic e Ljajic? Sono due ottimi giocatori e devono essere pronti per giocare. Eder insieme a Biabiany e Perisic può rappresentare un'ottima arma pr scardinare la dfesa avversaria. In Inghilterra è diverso che in Italia? Là si gioca il campionato più bello del mondo ed è normale che si tenda a paragonare i due campionati, comunque resterò all'Inter anche la prossima stagione se non mi cacciano prima (ride, ndr)".