Finisce 1-1 l'anticipo della 24a giornata di campionato tra Bologna e Fiorentina. Tutte le reti nel secondo tempo e dopo l'espulsione di Mati Fernandez al 57'. Prima a segno Bernardeschi, poi Giaccherini.
Ai microfoni di Sky Sport a fine partita si è presentato Daniele Pradé, direttore sportivo della Fiorentina in mancanza di Paulo Sousa, squalificato: "Alla fine il pareggio ci sta perché quando giochi in dieci contro una squadra in salute come il Bologna non è da buttare. Eravamo venuti qui per vincerla ma l’espulsione ha cambiato la partita. Anche in dieci la squadra, che vuole sempre vincere , aveva segnato. Peccato per il rosso". Alla Fiorentina non riesce la fuga per il terzo posto: "Il Milan e l’Inter sono squadre forti, così come la Roma. Dobbiamo essere bravi a continuare su questo percorso. Anche la Fiorentina è una squadra forte se è arrivata a questo punto. Dobbiamo pensare a vincere le partite, come oggi: volevamo portare a casa i tre punti ma purtroppo dopo l’espulsione abbiamo dovuto abbassare il baricentro. Siamo contenti della reazione però.." Chisura sul tecnico portoghese, Prade' smentisce un suo possibile addio a giugno: "Sono sensazioni esterne e basta. Noi viviamo la quotidianità e so che questo è un percorso che ci porterà a ottenere risultati importanti. Il mercato ha portato via energie ma finalmente è finito; diamo forza e fiducia ai ragazzi nuovi che sono arrivati. Sono convinto che ci sarà spazio per tutti. Devo essere bravo a fare unione forte tra tutte le parti, non c’è nessun attrito tra di noi. C’è grandissima unione su tutto. Dimostreremo sul campo che lo siamo. Siamo una squadra che può ambire a traguardi importanti".
Un risultato che permette al Bologna di Donadoni di salire a 30 punti in classifica. Proprio il tecnico rossoblu ha commentato la partita ai microfoni di Sky Sport: "Abbiamo disputato un'ottima partita stasera. Avevamo delle defezioni importanti, ma chi ha giocato ha fatto sicuramente il proprio dovere. Forse siamo un po' mancati in fase di possesso nel primo tempo, ma in difesa non abbiamo concesso quasi niente ai viola. Una volta che siamo passati in superiorità numerica poi abbiamo provato a vincere, ma non ce l'abbiamo fatta. Peccato. Destro? Si è mosso bene oggi, anche se non ha segnato. Non è stato così incisivo come dovrebbe essere un attaccante del suo spessore, ma è normale aspettarsi sempre molto da lui. Glielo dico spesso in allenamento: deve giocare con maggiore intensità". E ancora: "Tanti giocatori non erano nelle migliori condizioni fisiche oggi, ma hanno comunque realizzato una grande partita. La nota più positiva è stata Maietta, che ha stretto i denti nonostante un problema fisico ancora non del tutto smaltito. Nell'intervallo sentiva ancora dolore ma è rientrato in campo e ci ha dato una grossa mano". Chisura sul futuro sull'allenatore dei felsinei: "l mio futuro dipende dal presente. A fine anno si tireranno le somme sul campionato del Bologna e sul mio lavoro. Personalmente sono contento a Bologna, dove ho ancora tanti anni di contratto, ma è chiaro che le grandi squadre fanno gola a tutti".