Ever Banega, subito. Il campioncino di Rosario - di casa a Siviglia - per spazzare via le nubi recenti e ritrovare fiducia e autostima in vista del difficile rettilineo finale. Mancini non si nasconde, l'Inter in mezzo non ha le credenziali per ambire a posizioni di rilievo. Dell'ammasso di giocatori che "siedono" nella zona nevralgica del campo, nessuno ha le caratteristiche di Banega. Idee, visione, tecnica sopraffina, esperienza internazionale, l'uomo adatto per prendere le chiavi del gioco e strappare l'Inter dal torpore attuale.
Il derby rafforza il concetto. Il tecnico spoglia di interpreti il settore centrale e si affida all'abbondante qualità offensiva, un dazio da pagare, un rischio calcolato vista l'assenza di piedi vellutati in regia. Medel e Brozovic a schermare il Milan, in attesa di un colpo degli avanti. Coperta corta, perché chi attacca non segna e chi difende soffre.
Soluzione alternativa qualche giorno prima, in Coppa. Kondogbia, Medel e Melo, tre mastini, gara di ripartenza, barricate e occasioni centellinate. Medesimo responso, cappotto tecnico - mentale.
Da qui, la richiesta. Il Siviglia, però, non molla la presa. 5 milioni per Banega, in caso contrario se ne riparla a giugno, alla scadenza naturale del contratto. Il giocatore è in accordo con l'Inter, ma è escluso uno scontro con l'attuale club.
In giornata, probabile un ulteriore intreccio telefonico, per sondare le posizioni e cercare un avvicinamento. Difficile.
Il mercato invernale rischia quindi di chiudersi con l'innesto di Eder, ieri sera alla prima alla Scala del Calcio.
Movimenti in corsia, con Santon - di nuovo in campo dopo mesi in naftalina - che ascolta le sirene di Premier, mentre Nagatomo piace in Germania. Si intensificano le voci su Bruno Peres. L'esterno del Torino - uno dei massimi interpreti nel ruolo - costa parecchio e soprattutto è sul taccuino di club di grande spessore economico. L'Inter - al momento - non ha disponibilità per sedersi al tavolo delle trattative, occorre attendere la prossima finestra per ulteriori sviluppi. Discorso similare per Widmer, l'Udinese è bottega cara.
Estate rovente alle porte, Soriano - Lavezzi - colpi in dirittura - ma anche un nuovo look esterno, in attesa di Banega, l'uomo del Mancio. Fin da oggi?
Fonte Gazzetta dello Sport