Mancini accoglie, con piacere, il responso della seduta d'allenamento. Nella giornata di ieri, importanti passi avanti - a livello fisico - per Ivan Perisic. Il croato osserva i compagni a debita distanza, ma il passo non lascia spazio a dubbi. Per la stracittadina, Perisic è a disposizione del tecnico. La presenza dell'ex Wolfsburg apre a un ventaglio di possibilità e non obbliga Mancini al rischiatutto, con un'Inter d'assalto.
Perisic o Ljajic sulla trequarti?
L'opzione più accreditata vede al momento l'Inter disposta con un ordinato 4-3-1-2, con Perisic non nella naturale veste di esterno, ma nel ruolo - testato in avvio di stagione - di trequartista, alle spalle del duo d'attacco, composto da Eder - presentato ieri - e Icardi, al rientro dopo la panchina di coppa. Sulla trequarti, Perisic perde la sua spinta propulsiva, ma nel complesso l'undici nerazzurro appare più equilibrato.
Dubbio da sciogliere, comunque, nella giornata di domani. Senza Perisic - o comunque con il croato in panchina - ecco Ljajic. Maggior qualità in fase d'attacco, ma anche maggiori spazi per gli inserimenti rossoneri, con un'Inter più esposta alle folate delle mezzali di Mihajlovic.
Conferme, invece, per quel che riguarda settore di difesa e di centrocampo. Davanti ad Handanovic, in corsia D'Ambrosio e Telles. Il brasiliano - specie con questo schieramento tattico - risulta decisivo, perché ha tutta la fascia a disposizione per far valere un'invidiabile qualità tecnica. Al centro, intoccabile la coppia Miranda - Murillo, con il secondo atteso al riscatto. Ritocchi nel mezzo. Rispetto alla prova dello Stadium, via libera per Brozovic. Mancini rinuncia al metronomo Melo e si affida al dinamismo del croato. Medel e Kondogbia a completare l'undici titolare.