La prima risposta alla crisi di campo giunge dal mercato. Eder sposa l'Inter, Mancini chiede all'esterno di illuminare l'apatico attacco nerazzurro. Si scioglie la minaccia inglese - offerta interessante quella del Leicester - all'orizzonte resta l'intrigante proposta del club di Thohir. Un'occasione, specie alla soglia dei 30 anni. Eder sale l'ultimo gradino e veste - per la prima volta - una maglia di prestigio, pronto a presentarsi alla Scala del Calcio forse già nel week end, quando il calendario propone il derby milanese. 

Via Guarin, dentro Eder. Economicamente pari e patta, in sostanza l'Inter gira gli introiti della cessione del colombiano alla Samp. Intreccio delicato, perchè l'asse Milano - Genova si colora di altre figure. Dopo la partenza in prestito di Dodò, un altro difensore si accasa alla corte di Montella. Affare fatto da giorni, Ranocchia è un nuovo centrale della Samp. In Liguria, per campo e Nazionale. Visite mediche e primo allenamento nel primo giorno in blucerchiato. 

Per Soriano, operazione invece in divenire. Ferrero fa muro, spogliare la Sampdoria dei giocatori di maggior carisma è un rischio, specie al giro di boa della stagione, con una classifica non certo tranquilla. Mancini chiede un centrocampista di alto profilo, ma al momento nessun prospetto appare vicino all'Inter. Banega piace, da tempo, ma il Siviglia non è propenso alla cessione a una settimana dalla chiusura del mercato. Discorso avanzato per l'estate, con il calciatore in scadenza di contratto. Banega è la scintilla per accendere una mediana muscolare, un unicum date le caratteristiche attuali della rosa nerazzurra. Assalto al tramonto di gennaio per scalfire le certezze spagnole?

Nel frullato che assorbe l'intero comparto esterni si registrano ulteriori movimenti. Nagatomo vede il rinnovo, prima della possibile dipartita tra qualche mese, Montoya rinuncia alle opzioni italiane e dice sì al Betis. In entrata - per la prossima stagione - fari su Caceres - il contratto in essere si estingue a breve - e Erkin, in forza al Fenerbache. Dopo Telles, altra pesca turca. 

Al netto di occasioni, nessun intervento al centro della difesa. Rolando (Marsiglia) non parte - se non con l'inserimento di un obbligo di riscatto che l'Inter rifiuta - De Maio può lasciare il Genoa, ma Preziosi chiede Gnoukouri. Difficile.