Si accende la vigilia del match tra Juventus ed Inter, semifinale di andata di Coppa Italia in programma mercoledì sera allo Stadium. L’atteso derby d’Italia proclamerà una delle finaliste della competizione nazionale, traguardo a cui entrambe le squadre non vogliono rinunciare.
Stesse aspettative, diverso approccio, diverso umore. Se la Juve ha il merito di aver compiuto una vera e propria impresa in campionato risalendo dal quattordicesimo posto al secondo, a meno due dal Napoli capolista, con 11 vittorie consecutive all’attivo, l’Inter di Mancini, stremata dalle polemiche settimanali, ha raccolto 5 punti nelle ultime 5 partite, agguantata al 92’ dal Carpi, in 10, grazie al gol in extremis di Lasagna. L’involuzione subita dai nerazzurri preoccupa e non poco. La finale è obiettivo condiviso e l’Inter potrebbe fare lo sgambetto anche alla Juventus, dopo la vittoria al San Paolo nei quarti che ha portato all’eliminazione del Napoli e alle polemiche che ne son seguite.
La conferenza stampa di Allegri e le parole rilasciate dal tecnico iesino ad Inter Channel, come le ultime dai campi, hanno dato qualche indicazione in più sulle possibili scelte tattiche.
QUI INTER Roberto Mancini ha lasciato intendere che nella partita di domani ricorrerà al turnover, soprattutto a causa della concomitanza di più impegni ravvicinati. Restano diversi dubbi di formazione da sciogliere ma l’ipotesi più accreditata al momento è quella che vedrebbe schierata un’unica punta, con Jovetic in vantaggio su Icardi. Nell'allenamento odierno svoltosi ad Appiano Gentile, il gruppo è stato diviso in due: chi ha giocato domenica contro il Carpi ha svolto il lavoro in palestra mentre tutti gli altri hanno giocato una partitella a campo ridotto. Proprio nel corso dell’allenamento, come riporta Sky Sport, Perisic ha accusato un problema fisico di cui si valuterà l’entità nelle prossime ore. E se dunque è probabile la panchina per Mauro Icardi a favore di Jovetic, il presunto fermo di Perisic favorirebbe Palacio che, con Ljajic, affiancherebbe proprio Jovetic. Medel probabilmente rientrerà a centrocampo mentre ancora da capire come si comporrà il resto. Felipe Melo affiancherebbe Medel così come è aperto il ballottaggio tra Kondogbia e Brozovic per coprire l’altro fianco. In difesa, potrebbe rientrare Santon a destra con D’Ambrosio a sinistra ed essere riproposta la coppia centrale Miranda-Juan Jesus con Murillo lasciato al riposo in attesa del derby con il Milan di domenica.
QUI JUVENTUS Massimiliano Allegri dal canto suo non avrà lo squalificato Zaza ma potrebbe prevedere un ampio turnover. Di certo il modulo non risentirà di queste scelte, come dal tecnico ammesso in conferenza stampa, si punterà ancora una volta sul 3-5-2. Neto avrà spazio tra i pali mentre in difesa potrebbe subentrare Rugani (o Caceres), con Bonucci e Chiellini, ma il tecnico si riserva di valutare domani. A centrocampo potrebbe concedere un turno di riposo a Lichtsteiner, con Cuadrado nel caso pronto ad entrare, mentre a sinistra Evra appare favorito su Alex Sandro ma c’è anche Asamoah. In mezzo ballottaggio Hernanes-Marchisio in regia, con Sturaro che farà rifiatare Khedira, mentre sembrerebbe confermatissimo Pogba. In attacco verrà probabilmente data fiducia a Morata, a caccia di quel gol che manca da inizio ottobre. Mandzukic o Dybala ad affiancare lo spagnolo.
Queste le ultime dai campi, in attesa della rifinitura di domani e del fischio d’inizio del match affidato a Tagliavento.