Ad alimentare le voci che allontanerebbero il futuro di Felipe Anderson da Roma, è stata direttamente una dichiarazione del brasiliano. Ai microfoni di Sky, nell'intervista del post Fiorentina-Lazio, Felipe si è espresso così: "Sono contento per il gol, è un regalo ai tifosi. Voglio migliorare le mie prestazioni e avere pazienza anche entrando dalla panchina. Non so se resto a gennaio. Sono concentrato sul mio lavoro e sul fare bene perché non sto vivendo un buon momento. Non so quello che potrà succedere".
Qualche ora prima, nel pre-match, il direttore sportivo Igli Tare aveva anche ammesso che in estate era stata rifiutata un'offerta di 5o milioni per il numero 10 laziale, arrivata dal Manchester United. Da quanto trapela in questi giorni, i Red Davils non avrebbero smesso di bussare alla porta della dirigenza laziale. La forma di certo non smagliante del brasiliano negli ultimi tempi potrebbe essere proprio una diretta conseguenza di questo interessamento insistente dello United. Su Instagram il brasiliano, in occasione del 116esimo compleanno della Lazio, aveva anche scritto: "Buon compleanno LAZIO. Sono orgoglioso di aver vissuto molti bei momenti insieme. E il meglio deve ancora venire."
La situazione, quindi, resta enigmatica. Felipe in questa stagione non ha espresso il suo miglior calcio, anche se quattro gol e due assist non sono un bottino magrissimo. Su di lui restano vivi gli interessi delle big europee (emissari del Bayern Monaco erano presenti a Firenze), Felipe però dovrà prima riprendersi il posto alla Lazio. Keita ha giocato al suo posto contro la Fiorentina incidendo con un gol e un'ottima prestazione. Per ora le voci restano voci. Se lo United fa veramente sul serio, lo sapremo solo più avanti.