Beffa all'ultimo minuto per l'Inter, che dopo essersi imposta per buona parte del secondo tempo e aver sprecato varie occasioni da gol, complice anche un Consigli in stato di grazia, esce sconfitta dalla sfida del Meazza. Quarta sconfitta stagionale e terza in casa, le mure amiche non vanno a genio ai nerazzurri quest'anno, l'altra sconfitta era avvenuta al San Paolo contro il Napoli. Persa una grande occasione per allungare sulla Fiorentina e sulla Roma, ma soprattutto in caso di vittoria il Napoli andrebbe in vetta solitaria e la Juve a pari punti coi nerazzurri, rimescolando ancora una volta le carte di un campionato molto combattuto
Ecco le voci del post-partita nerazzurro

MANCINI-  "Questo è il calcio. Abbiamo creato tanto ma il portiere è stato bravissimo. Gli 1-0? Sempre meglio vincere così soffrendo". CosìRoberto Mancini ai microfoni diMediaset Premium dopo la sconfitta casalinga contro il Sassuolo. "Nel secondo tempo a parte un paio di calci piazzati loro non hanno avuto occasioni. Stavamo dominando la partita e abbiamo cercato di vincerla fino alla fine. Il gol è arrivato da un episodio sfortunato, abbiamo preso zero punti quando ne meritavamo di più. Dobbiamo rimboccarci le mani e ripartire. Il ruolo di Ljajic? Oggi ha avuto cinque palle gol ma è stato sfortunato, con le sue qualità può giocare sia da esterno che da seconda punta. Crescita dopo Empoli? Sembra che in quel match abbiamo subito per 90 minuti senza mai attaccare, invece i tiri sono stati quattro a tre, il possesso palla 50 e 50. Come partita preferivo quella di Empoli". Poi il tecnico risponde alle domande sul mercato relative a Lavezzi e Mertens. "Sono giocatori che costano, penso sia difficile. Eder? Con la Samp stiamo parlando per Dodò, non ci sono altre cose. Abbiamo attaccanti bravi, rimaniamo così". Successivamente commenta ironicamente il fallo di Berardi su D'Ambrosio. "Doveri con noi non ne sbaglia una, ma secondo me lì andava ammonito D'Ambrosio" Qualche attimo dopo si spiega: "È un fallo d'espulsione, lì c'erano arbitro, guardalinee e quarto uomo, sei occhi e non hanno visto. Eppure Doveri con noi non se sbaglia una, come con Murillo a Palermo".

THOHIR- Il presidente dall'Indonesia coccola la sua Inter e la consola dopo la sconfitta. "Rilassiamoci, manca ancora un girone alla fine del campionato. Non dimentichiamo che l'obiettivo è la Champions League. E' stata una bella partita, sul piano della combattività la squadra mi è piaciuta".