Un traguardo sempre più vicino, più che mai raggiungibile. L'Inter ambisce al titolo di campione d'Inverno per acquisire ulteriore fiducia nei propri mezzi, ma per farlo dovrà cercare di battere un Sassuolo in ottima condizione e che non lascerà nulla di intentato, lottando fino all'ultimo. Stamattina ha parlato Roberto Mancini in conferenza stampa, dettando le regole per i suoi domani: "Il Sassuolo gioca quasi meglio in trasferta che in casa, Di Francesco non entra in campo per difendersi. Dovremo essere attenti e concentrati per tutta la gara, non staccare la spina dell’attenzione".

Ovviamente, a Mancini basterebbe anche un semplice 1-0, come spesso sta capitando in stagione. Tutte queste vittorie stanno sollevando alcuni polveroni decisamente fini a loro stessi. Il Mancio, giustamente, sta al di sopra: "È un risultato che mi piace tantissimo, anche perché fa parlare parecchie persone. Se vincessimo le prossime 15 partite per 1-0 sarei felicissimo, mi andrebbe bene. Sacchi? Non rispondo a nessuno. Mihajlovic dice che c'è chi vince con un tiro in porta? Non so neanche cosa abbia detto e nom mi interessa: fa parte delle chiacchiere. Vorrei di più, è chiaro, ma non si può essere perfetti e la coperta ogni tanto è corta. In Italia si vince con una difesa forte, ma dobbiamo migliorare la fase offensiva e segnarne di più. Allora avremo buone possibilità di restare lassù".

Capitolo formazione, il tecnico è criptico ma rivela alcuni nomi, che non sorprendono per la verità: "Una decina di volte ho cambiato un solo giocatore mantenendo la struttura identica. Valuto di settimana in settimana, in base a chi è più in forma e adeguato per gli avversari. Domani sicuramente giocano Handanovic, Miranda, Murillo, Medel e Perisic".

Chi per ora non sta trovando ne spazio ne gol è Stevan Jovetic, in panchina contro l'Empoli: "Ha grandi qualità, se è rimasto in panchina è solo per scelta tattica. Kondogbia? Sta bene, a Empoli ha giocato una grande partita fino a quando è calato fisicamente, ma è in una buona fase. Felipe Melo si sta allenando come tutti, quando terminerà la squalifica tornerà a disposizione".

Voci di corridoio parlano di malumori. In ogni caso Manchini non si mostra preoccupato delle eventuali "discussioni" che possono sorgere in spogliatoio: "Questa è la miglior squadra che abbia mai allenato, c’è feeling tra i ragazzi che sono intelligenti. Ho avuto problemi in altri gruppi… E comunque ci sono disaccordi nelle famiglie con i propri figli, figurarsi in uno spogliatoio di 30 persone di nazionalità differenti".

Intanto fuori impazza il mercato, ovviamente l'Inter non sta a guardare e si muove silenziosamente. Mancini non si sbilancia: "Non credo che ieri Inter e Samp si siano incontrati per Eder. Penso che resterà alla Sampdoria. Semmai hanno parlato di Dodò che viene da un infortunio, ma sono due mesi che si allena bene e ha bisogno di giocare. Ranocchia? Nessuno è venuto a chiedermi di essere ceduto, al momento non si muove nessuno".