Chiusa la parentesi a Doha - con l'amichevole di lusso con il Psg - l'Inter si rituffa nella massima serie. Mercoledì, alle 18, visita all'Empoli per mantenere la vetta della A e cancellare il passo falso interno con la Lazio. Mancini non ha grossi problemi di formazione, eccezion fatta per l'assenza forzata di Melo, fuori causa tre giornate, dopo le decisioni del Giudice Sportivo in merito alla tenuta del calciatore nel corso dell'ultimo incontro disputato. 

Nelle sessioni recenti, spazio a Kondogbia nei tre di mezzo. Il transalpino deve ricostruire la sua immagine, dopo uno scorcio di stagione non all'altezza dell'etichetta di mercato. La condizione è buona e il match del Castellani può essere un'occasione per prendersi l'Inter. Nella gabbia a protezione della retroguardia, l'elemento centrale è Medel, mentre sul centro-destra Brozovic parte in vantaggio su Guarin. Il croato è nel vivo di un intreccio di mercato, ma Thohir non intende rinunciare al suo gioiellino. 

Brozovic garantisce inserimenti e dinamismo, è il perfetto punto d'unione con il reparto offensivo diretto da Icardi. L'argentino - dopo un periodo difficile - è ora nuovamente al centro del progetto ed è pronto a ripercorrere le orme della stagione in archivio. Ai suoi lati, l'estro di Ljajic e la duttilità di Perisic. L'ex Wolfsburg si fa al momento preferire a Stevan Jovetic, data la scarsa vena del montenegrino. 

Il comparto di difesa poggia sulle consuete certezze. Handanovic - a un passo dal rinnovo, come Palacio - tra i pali, Murillo - Miranda al centro, sull'out di sinistra Telles, monitorato dal Chelsea. Ballottaggio in essere a destra, con D'Ambrosio un passo avanti a Santon.