Dopo il test amichevole di ieri con i dilettanti del Real Carsoli (promozione), Pioli inizia a pensare alla sfida interna contro il Carpi. L'amichevole è stata un'occasione per la squadra di risentire il calore dei tifosi, accorsi in 5mila al Fersini di Formello. Anno nuovo, entusiasmo vecchio, verrebbe da dire. Tanti tifosi così a Formello non si vedevano dalla scorsa stagione, quando la Lazio viaggiava a ritmi certamente più elevati. Il risultato (18-0, doppiette di Matri e Morrison, poker per Klose e tripletta di Mauri) conta poco, a Formello si è riassaporato un clima di festa.

ASSENZE PESANTI - Oggi è andato in scena il consueto allenamento, a porte chiuse: Pioli e la squadra devono trovare la massima concentrazione in vista del Carpi, squadra sulla carta inferiore ma da prendere con le pinze. Dopo l'exploit di San Siro, i biancocelesti devono confermarsi mercoledì all'Olimpico, per riportare entusiasmo in città cercando di cambiare definitivamente rotta. Stefano Pioli dovrà fare a meno di Biglia e Milinkovic, entrambi squalificati e difficili da rimpiazzare. Sopratutto l'assenza dell'argentino peserà nella manovra laziale, al suo posto in cabina di regia Pioli ha provato Eddy Onazi, rientrato definitivamente dall'infortunio. 

MODULO - L'assetto tattico provato quest'oggi è il 4-3-3. Ha avuto buoni esiti a San Siro, è il vestito a misura della Lazio di Pioli. A centrocampo, oltre al già citato Onazi, giocheranno Parolo e Cataldi. Attenzione a Stefano Mauri, recuperato e mai snobbato da Pioli. In difesa scelte obbligate, perchè Gentiletti è out, quindi Mauricio-Hoedt sarà la coppia centrale. Basta è ancora alle prese con la pubalgia, quindi spazio a Konko a destra; a sinistra correrà Radu. Ancora assente Lulic, al bosniaco fanno compagnia nella lista degli assenti anche De Vrij (stagione finita), Kishna, Marchetti e Gentiletti. Il punto di riferimento centrale dell'attacco sarà Alessandro Matri, non può essere altrimenti vista la condizione dell'attaccante italiano. Ai suoi lati è certo della maglia da titolare Antonio Candreva, Felipe Anderson è insidiato da Keita ma il brasiliano è ancora in vantaggio. Per Pioli altri due giorni di lavoro, poi mercoledì 6 gennaio alle 15.00 si tornerà in campo.