Se nel basket esiste il sesto uomo nel calcio si può provare a parlare di dodicesimo uomo. Quello che entra dalla panchina solo perchè in campo si gioca in undici, ma gode di grande fiducia da parte del proprio allenatore che sa di poter contare ad occhi chiusi su di lui. Nel Milan questo ruolo potrebbe essere assegnato ad Andrea Poli.

Mihajlovic ha sempre speso ottime parole nei suoi confronti, lodandone l'applicazione e la professionalità tanto negli allenamenti quanto nei minuti in cui è stato impiegato in campo. Non tantissimi per la verità e neppure adatti agli esteti del gioco. Le qualità di Poli sono evidentemente altre e al Milan potrebbero decidere di poterne fare a meno. In questo senso potrebbero essere decisive le prime partite del mese di Gennaio. A seconda di quello che potrebbe accadere potrebbe anche essere lo stesso Poli a reclamare più spazio. Su di lui, da diverso tempo, c'è l'interesse del Napoli di Sarri. L'allenatore toscano è alla ricerca di giocatori con le caratteristiche dell'ex Sampdoria e in caso di via libera da parte del Milan non aspetterebbe molto per cercare di portarselo a casa. L'idea, però, di fare il dodicesimo a Napoli come a Milano potrebbe indurre Poli a restare in rossonero, per non considerare una sconfitta la sua esperienza al Milan.

Se Poli è in equilibrio, altri hanno una situazione più delineata. In uscita, però, con il Milan che avrebbe già deciso di poter continuare senza di loro. Nome principale quello di Nigel De Jong. 34 anni, contratto fino al 2018 a 3 milioni di euro netti a stagione. Costoso e panchinare, visto che Mihajlovic non lo ritiene di sicuro la prima scelta per il proprio centrocampo. Lo dice questa prima parte di stagione. L'addio potrebbe essere la soluzione ideale, sia per la carriera dell'olandese che per le casse del Milan. Altri due nomi con il piede sull'uscio di Milanello sono Nocerino e Josè Mauri. Utilizzati con il contagocce non sembra ci possa essere spazio per loro in questo Milan. Se per Nocerino si parla di cessione a titolo definitivo, Josè Mauri potrebbe andare in prestito per tornare al Milan più maturo e pronto di quanto non sia oggi. Il classe '96 sembra avere il futuro dalla propria parte.