In attesa del via ufficiale, il mercato corre sotto-traccia, le operazioni prendono forma e chi deve aggiustare il tiro si muove con anticipo per mettere a segno le opportune modifiche in sede invernale. L'Inter guida la classifica, ma il mese alle porte può rappresentare un'occasione per rifinire l'ingente lavoro estivo. Nessuna operazione di primo piano, nel rispetto del Fair Play Finanziario, qualche piccola "riverniciatura", un via vai auto-finanziato, con partenze ed arrivi in egual misura. 

Soprattutto nel reparto arretrato, la società nerazzurra può contare su diversi esuberi da cui trarre un gruzzolo da re-investire altrove, magari in mediana, dove prosegue la ricerca per acquisire un palleggiattore di qualità, un metronomo d'ordine.

Con il rientro, ormai a pieno regime, di Vidic, la zona centrale può contare su una batteria completa. Data l'intoccabilità di Murillo e Miranda, sono ben quattro i giocatori in grado di subentrare all'occorrenza. Oltre al serbo, Ranocchia, Juan Jesus e D'Ambrosio, provato nell'inedito ruolo anche in Tim Cup. In bilico il primo, da capitano a gregario nel giro di pochi mesi. La pista più convincente porta in Emilia, il Bologna valuta innesti di qualità e Ranocchia può essere il puntello per nobilitare la difesa e chiudere il discorso salvezza. Prestito, con robusto aiuto nerazzurro per ultimare il tutto. Difficile, invece, ipotizzare l'addio di Juan, perchè il ragazzo di Belo Horizonte - in campo nelle prime uscite stagionali - può disimpegnarsi anche sull'out di sinistra ed è quindi profilo utile alla causa.

Spostando l'attenzione sul versante esterno, fari su Santon, Montoya e Dodò. L'ex Newcastle paga un calo evidente, dopo un buon approccio nella sua seconda avventura in maglia Inter. Protagonista in nove delle prime dieci apparizioni, prima di un passo indietro nello scorcio pre-natalizio, segnato anche da un intoppo fisico. Non è indispensabile, piace in Inghilterra, ma anche in Italia. Dodò deve invece ritrovare fiducia e convinzione, dopo il grosso problema al ginocchio. 5 minuti in Coppa, 3 presenze con la Primavera dell'Inter, al momento è fuori dai giochi. Prestito in arrivo, mezza Serie A bussa alla porta di Mancini (Verona, Sampdoria, Genoa e Carpi). Infine Montoya, oggetto del mistero per i primi mesi di stagione, rispolverato di recente. Bene alla prima, in regresso nell'ultima con la Lazio. Accordo Inter - Barca per i saluti e l'addio all'Italia. 

Vicini alla conferma D'Ambrosio e Nagatomo. Mancini ne apprezza professionalità e rendimento. Il primo è carta sicura sulla corsia di destra, il migliore di recente nel ruolo, per il secondo è in arrivo il rinnovo per una stagione, prima delle decisione definitiva a giugno.