Un cammino europeo con i fiocchi. In una stagione fin qui difficile, il percorso oltre il confine nazionale è un'àncora a cui attraccare i sogni di risalita. Lazio formato Europa, corsara nelle notti di gala, in un girone guidato con forza e personalità.
Quattro successi, due pari, 14 punti all'attivo, con il St.Etienne a debita distanza. Ora il giro di boa, si passa alla fase a eliminazione diretta e la competizione entra nel vivo, con i biancocelesti attesi, ai sedicesimi, dall'inferno turco. C'è il Galatasaray.
Matri - sempre più riferimento offensivo in terra capitolina - commenta a Sky Sport l'avventura della Lazio. Affiora un pizzico di rammarico per la precoce eliminazione estiva, un saluto prematuro alla Champions, con conseguente contraccolpo.
"L'eliminazione nel preliminare di Champions League è stato un brutto colpo però si è visto sin dalle prime partite di Europa League quanta voglia avevamo di fare bene e riscattarci. È stata una Lazio prima nel girone e imbattuta, ma adesso arriveranno le partite più complicate e noi abbiamo ancora più voglia di dimostrare il nostro valore"
"Squadra, società e tifosi si aspettavano, o meglio speravano di passare i preliminari e giocare la Champions League. Pioli ha lavorato tanto a livello mentale per farci dimenticare quella delusione e almeno in Europa League abbiamo fatto bene".
Nessun timore reverenziale. Il Galatasaray è squadra di spessore, che si accende grazie al supporto del pubblico di casa. Per la Lazio, un ulteriore esame nella strada che porta alla consacrazione europea. Matri spazza via possibili paure e attende, con curiosità, la gara d'andata. Rendimento opposto, per l'Aquila, tra Europa League e campionato, questione di testa, di motivazioni?
"Credo che la nostra qualità migliore in questa Europa League sia stata proprio la tenacia, la voglia di vincere e arrivare primi nonostante le difficoltà in campionato. Ora troveremo il Galatasaray, una delle big retrocesse dalla Champions: dico sempre che se si vuole arrivare in fondo a una competizione si devono incontrare tutte le squadre, anche le più forti. Poteva andare meglio ma anche peggio, il Galatasaray è forte ma dobbiamo misurarci con questi avversari e proveremo a passare il turno".
Chiusura dedicata alle favorite della rassegna. L'attaccante indica, in primis, due squadre scese dalla Coppa di maggior importanza, il ricco Manchester - con Van Gaal sulla graticola - e il Siviglia, terzo nel girone della Juventus, e di "casa" in Europa League.
"Il Manchester United è senza dubbio quella che ha fatto gli investimenti più ingenti e che ha una storia più importante delle altre, ma anche il Siviglia non è da sottovalutare".
Fonte Sky Sport